Carsoli. Sorgenti a secco e residenti senza acqua. L’estate è ormai finita ma nella Marsica il problema della carenza di flusso idrico continua. A Carsoli da cinque mesi 2mila residenti del capoluogo e delle frazioni di Poggio Cinolfo, Montesabinese e Villa Romana devono fare i conti con un filo d’acqua e non a tutte le ore. Il Consorzio acquedottistico marsicano continua a portare con quattro autobotti l’acqua per riempire i serbatoi ma non tutti i residenti riescono a usufruirne. Il disagio continua tanto che per lunedì il sindaco, Velia Nazzarro, ha convocato una conferenza dei servizi e mercoledì un’assemblea pubblica con i cittadini.
Da diversi giorni anche a Tagliacozzo e Sante Marie, serviti dalla sorgente del Liri, il flusso idrico va e viene tanto che gli amministratori iniziano a preoccuparsi seriamente. “La siccità è molto grave e purtroppo ne risentiamo”, ha precisato il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, “nel nostro territorio in inverno non ha nevicato e da mesi ormai non piove. Le sorgenti sono a secco e non si sa più come fare”. Mentre nelle settimane passate l’acqua è stata chiusa di sera per fare in modo che i serbatoi si riempissero, negli ultimi giorni anche durante il giorno i rubinetti delle abitazioni sono rimasti a secco. “Non si può chiudere l’acqua senza avvisare i residenti”, ha affermato il primo cittadino di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, “ci sono delle frazioni di Sante Marie che sono rimaste a secco per 4 giorni, per non parlare del capoluogo nel week end scorso proprio durante la sagra della castagna. I residenti erano abituati che l’acqua veniva chiusa la sera, ma se viene a mancare il giorno senza che nessuno li avvisa non si sa come fare. Se il problema persisterà nei prossimi giorni sarò costretto a chiudere le scuole”. Non va meglio nella Valle Roveto. Nel centro storico di Civita D’Antino le abitazioni sono a secco di acqua da diversi giorni. Il periodo peggiore sembrava essere la stagione estiva e invece adesso il problema continua ad affliggere la popolazione. “L’amministrazione comunale nell’ultimo anno ha cercato di mettere in campo tutte le precauzioni, compresa la chiusura di numerose fontane per diminuire gli sprechi, ma sembra che la situazione stia notevolmente peggiorando”, ha dichiarato il sindaco, Sara Cicchinelli, “speriamo che il Cam riesca a dare una risposta concreta in breve tempo perché la situazione è diventata insostenibile”