La denuncia degli esponenti politici del centrosinistra nasce dall’iniziativa parlamentare del deputato D’Alessandro che proprio ieri ha ricevuto risposta scritta alla sua interrogazione da parte della ministra per il Sud Mara Carfagna. D’Alessandro chiedeva conto delle risorse definanziate da Regione Abruzzo, 22 progetti, per emergenza Covid, da rifinanziare con la restituzione delle somme da parte del Governo.
La Ministra Carfagna nella sua risposta ha evidenziato che il Governo ha messo a disposizione 123 milioni di euro, rispetto ai quali tuttavia la Regione ha proposto il rifinanziamento solo per tre interventi,per il resto la Regione ha proposto 218 nuovi progetti.
Saltano i fondi per il porto di Ortona, per l’Abbazia a Sulmona, per l’impianto irriguo del Fucino, per il bacino sciistico di Roccaraso e Passalanciano-Majelletta, per la Pista nella Valle dell’Aterno, per l’ex Manicomio di Teramo, per l’ex psichiatrico di L’Aquila, per altri interventi strategici. Alle stazioni appaltanti erano rimasti esclusivamente il 7% dei fondi per la progettazione e solo quelle sono rimaste .
“Ci troviamo di fronte ad uno scippo gravissimo”, affermano in una nota congiunta il Deputato Camillo D’Alessandro, i consiglieri regionali Scoccia e Mariani, l’Avvocato Maurizio Di Nicola, “con il taglio di investimenti strategici, rimasti senza risorse, mentre si presenta un oscuro piano di 218 nuovi interventi che nessuno conosce, ma soprattutto nessuno oggi può sapere se e quando le opere definaziate saranno nuovamente finanziate. La Ministra Mara Carfagna ed il Governo hanno mantenuto gli impegni, Marsilio no. A nulla può valere la scusa che i progetti, forse, non siano ancora pronti, sono due anni che governano e non riescono nemmeno a mettere le carte a posto? La risposta della Ministra è chiara. La verità è che le opere sono state definitivamente ritardate e forse affossate. Ora sarà battaglia ad ogni livello.”
“Non provi Marsilio a confondere le carte”, ha concluso il deputato di Italia Viva abruzzese D’Alessandro, “per una volta dica agli abruzzesi la verità”. I consiglieri regionali hanno annunciato la richiesta di un consiglio regionale straordinario.