Avezzano. Esordio in sala consiliare dell’amministrazione Di Pangrazio nel segno della riduzione delle tasse alle attività commerciali e artigianali danneggiate dall’emergenza Covid. Il via libera unanime dell’assise civica alla modifica del regolamento comunale ha aperto la porta all’accesso ai fondi statali del “Sostegni bis”, 297 mila euro, destinati alla riduzione della Tari alle utenze non domestiche per l’anno 2021: nelle bollette in arrivo a settembre, quindi, la quota variabile della bolletta dei rifiuti sarà alleggerita tra il 10 e il 40%.
“Questa misura voluta con forza e coesione dall’intera maggioranza, d’intesa con l’assessore al bilancio, Loreta Ruscio”, affermano all’unisono i consiglieri di maggioranza, “certifica l’attenzione dell’amministrazione Di Pangrazio verso la comunità avezzanese: il lavoro in simbiosi ha portato il governo cittadino ad approvare -secondo in Abruzzo- l’abbattimento della quota variabile della Tari per tutto il 2021 e non solo per il periodo di chiusura forzata delle attività. Segno che il lavoro di squadra produce risultati qualitativamente alti, mentre la velocità d’azione è stata ancor più importante visto che il termine ultimo per l’adeguamento del regolamento apripista dell’accesso ai fondi statali è fissato al 30 giugno”.
Avezzano, quindi, con il voto compatto dell’assise civica, conquista il pass verso il tesoretto del governo Draghi una settimana prima della scadenza dei termini. Un obiettivo che molti Comuni italiani rischiano di fallire, tanto che, il Presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e sindaco di Bari, Antonio Decaro, a causa delle grandi difficoltà che stanno avendo moltissime amministrazioni nel Bel Paese, ha chiesto uno slittamento dei termini al 31 luglio per il recepimento del decreto Sostegni bis. “Il voto odierno”, concludono i consiglieri di maggioranza, “va nella direzione di sostenere il tessuto cittadino, provato dalla pandemia, facendo seguito all’azione cominciata da questa maggioranza nel mese di marzo quando, con fondi di bilancio comunali, disponemmo un iniziale abbattimento della Tari per le famiglie e le imprese”.
La riduzione della Tari per le attività danneggiate dalla pandemia sarà applicata d’ufficio (in base ai codici Ateco) alle utenze non domestiche che ne hanno titolo.
“Questa amministrazione, nonostante le criticità del periodo segnato dalla pandemia”, ha ricordato l’assessore Ruscio, “si conferma attenta alle difficoltà delle attività economiche, delle famiglie e del tessuto socio-economico cittadino mettendo in campo fondi propri e del governo”. Oltre all’abbattimento del carico fiscale alle attività commerciali e alle famiglie, infatti, l’amministrazione Di Pangrazio ha stanziato pure 350 mila euro dal bilancio comunale per sostenere iniziative pro-rilancio delle attività e, quindi, dell’economia cittadina. Sui punti all’ordine del giorno, comunque, non si sono registrati voti contrari: la minoranza o si è astenuta o ha votato a favore.