Celano. Una riduzione delle tariffe Tari in base alle somme previste dal decreto legge 73 del Sostegni Bis. È quanto chiede Gaetano Ricci, che presto entrerà in consiglio comunale a Celano al posto del dimissionario Gesualdo Ranalletta.
“Il 10 giugno”, ricorda Ricci, “la conferenza stato-città ha provveduto alla ripartizione dei fondo di solidarietà alimentare disposto dall’art. 53 del decreto legge sostegni-bis” (numero 73 del 2021). Al nostro Comune dovrebbero essere assegnate somme pari a circa 178mila euro, ma deve essere ancora emanato il decreto del ministero degli interni in concerto con il Mef”.
“Considerato che tali somme”, precisa, “saranno destinate all’adozione di “misure urgenti di solidarietà alimentare, nonché di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche” e che i nostri cittadini, nell’anno in corso, stanno sopportando un aumento delle tariffe Tari che oscillano dal 20 fino al 50% rispetto allo scorso anno chiedo al commissario del nostro Comune di provvedere, non appena stanziate queste somme, ad utilizzare una quota delle stesse per la riduzione dell’onere Tari sull’utenze domestiche del 2021″.
“Tali somme”, conclude Ricci, “si andranno ad aggiungere alle altre somme previste dall’articolo 6 dello stesso decreto sostegni che dovrebbero essere, invece, destinate alla riduzione della Tari per le sole utenze non domestiche sempre per la stessa annualità. Sono certo che il commissario e tutto il consiglio Comunale ascolterà questo mio appello e lavorerà affinché i nostri cittadini paghino tariffe Tari meno pesanti in considerazione della crisi economica che la nostra città sta vivendo a causa della pandemia”.