Capistrello. È scontro sulla Tari in consiglio comunale a Capistrello. Si è tenuto infatti ieri il consiglio comunale in Municipio e l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Ciciotti, ha presentato una delibera per la riduzione delle tariffe Tari dell’anno 2021 a causa dell’emergenza covid. La minoranza ha però voltato compatta contro la proposta.
Una riduzione rivolta alle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività e l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare nonché di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche.
“La scelta dell’amministrazione di adottare misure di agevolazione per andare incontro a alle categorie commerciali ma anche ai nuclei familiari, che a causa dell’epidemia Covid-19 hanno subito restrizioni”, si legge in una nota del primo cittadino, “non trova il consenso delle forze di minoranza che lanciano proclami pubblicitari ma al momento delle decisioni importanti per la nostra comunità, preferiscono per spirito contrario votare sempre e comunque le proposte della maggioranza. Andremo avanti come sempre, con la compattezza e con la determinazione che ci contraddistingue, con le iniziative a favore dei nostri concittadini”.
“Siamo arrivati al Consiglio comunale con la convinzione che l’Amministrazione avrebbe portato in discussione una delibera con il taglio delle tariffe e invece per il 2021 la Tari aumenta”, scrivono in una nota stampa i consiglieri di minoranza Dina Bussi, Chiara di Felice e Vittorio Silvestri, “in questi giorni altri comuni marsicani, utilizzando i fondi che il governo ha messo a disposizione dei comuni per l’emergenza Covid, stanno tagliando le tariffe”.
“È noto il caso del Comune di Avezzano”, precisano, “che ha tagliato di recente tra il 10% e il 40% la Tari. Invece in Consiglio comunale abbiamo trovato una proposta del sindaco e della maggioranza con aumento delle tariffe, sia per le abitazioni sia per le attività produttive. Un aumento consistente tra l’8 e il 10% medio che dopo le difficoltà del covid rappresenta un’ulteriore aggravamento per l’economia locale”.
“Una decisione incomprensibile e inspiegabile: mentre tutti i comuni tagliano solo Capistrello aumenta”, continuano i consiglieri della minoranza, “abbiamo provato a chiedere le motivazioni ma non abbiamo avuto alcuna risposta ne dal consigliere relatore Ernesto Liberati ne dal sindaco. Solo la capogruppo Rosa Lusi ha ritenuto di aprire ad un confronto per ricercare insieme informazinine e soluzioni. Registriamo con favore questa posizione di dialogo, ma è necessario fare presto. Non appena il governo erogherà i 22 mila euro stanziati per il nostro comune dovremmo tornare sul tema e rideliberare le tariffe”.
“Facciamo un appello perché si faccia con grande attenzione per le difficoltà del momento”, conclude l’opposizione, “servono agevolazioni proporzionate ai danni causati dal covid al commercio locale e alle famiglie. Noi saremo imoegnati in consiglio e nel paese per soluzioni eque e solidali. Purtroppo per ora l’unica certezza è che i cittadini pagheranno di più, con buona pace di tutte le buone intenzioni sempre sbandierate ma che non diventano mai realtà”.