Aielli. L’impennata dei contagi in tutta Italia e nella nostra zona sta inducendo molti primi cittadini ad adottare provvedimenti straordinari per fronteggiare l’emergenza e soprattutto tentare di mettere al sicuro la propria comunità.
Il sindaco di Aielli Enzo Di Natale punta proprio in tale direzione ha intenzione di adottare i test rapidi, che come lui stesso specifica non sostituiscono i tamponi, ma saranno un importante strumento complementare.
“Ho cittadini in quarantena che aspettano da più di 10 giorni una chiamata dalla Asl”, sottolinea Di Natale, “ho cittadini preoccupati perché contatti più o meno diretti di altri positivi. Ho persone in isolamento domiciliare a cui è stato comunicato, dopo 8 giorni di vana attesa, che la Asl si era dimenticata di inserirli in piattaforma”.
“Vengo ormai a conoscenza di nuovi casi non più tramite canali diretti ed istituzionali ma solo per mezzo di conoscenze dirette”, spiega il sindaco di Aielli, “oltre tutto siamo nel bel mezzo di una seconda ondata pandemica che metterà a dura prova la tenuta del nostro sistema sanitario. Per tutti questi motivi, perché penso che in determinati momenti ciò che fa la differenza è agire prima, ho acquisito qualche centinaia di tamponi rapidi”.
“Sono i tamponi antigenici, in uso già in alcune regioni , definiti “il futuro” della lotta al coronavirus, perché permettono di sapere se si è positivi nel giro di pochi minuti, hanno una buona affidabilità e non c’è bisogno di analizzarli in laboratorio per avere il responso”, precisa il primo cittadino, “non vanno considerati come un’alternativa ai tamponi classici, bensì come uno strumento complementare e capace di fare da primo filtro alla circolazione del Covid-19. Già usati in molti aeroporti italiani”.
“È un’ulteriore forma di difesa che vogliamo provare a mettere in campo”, conclude Enzo Di Natale, “vi farò sapere a breve le modalità di utilizzo”.