L’Aquila. “L’invasione dei cinghiali à diventata un’emergenza nazionale che richiede provvedimenti straordinari. Tutti e ventuno gli assessori all’Agricoltura delle Regioni italiane sono infatti unanimi nel richiedere con forza al Governo l’approvazione di un decreto d’urgenza e immediato per modificare le norme della Legge 157. Norme totalmente inadeguate, risalenti al lontano 1992, che di fatto impediscono a Regioni e Enti locali di intervenire, oltre a quanto già si sta facendo, su una situazione diventata ormai ingestibile”.
Lo ha detto il Vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa sull’emergenza cinghiali, convocata oggi a Roma nella sede del Comitato delle Regioni. Imprudente, che detiene anche le deleghe all’agricoltura e caccia e pesca, ha spiegato che “la nostra priorità è la pubblica incolumità e prendere iniziative per tutelare le nostre aziende agricole che non ce la fanno più a sostenere i danni alle colture dovuti alla fauna selvatica ( cinghiali) , la necessità di arginare i nuovi rischi sanitari legati alla peste suina, oltre a limitare il numero degli incidenti stradali”.