L’Aquila. “Ricordare L’Aquila, le sue ferite e la sua rinascita dopo il terremoto passando per tutto l’Abruzzo che è stato al suo fianco e portando il suo esempio di ripresa e resilienza fino all’Europa”.
Queste le parole dell’onorevole Elisabetta De Blasis, Europarlamentare della Lega, all’introduzione dell’evento “Memoria e identità: storia di una rinascita”, che si è tenuto a Bruxelles nella giornata di ieri. L’evento, fortemente voluto dall’Europarlamentare, è stato anche il modo per dire grazie a tutte le città della costa abruzzese e alle loro amministrazioni per aver fatto sentire a casa la popolazione dell’Aquila terremotata quando una casa non c’era più. “Qui – ha detto Elisabetta De Blasis – abbiamo tante storie da raccontare, quelle legate al prima e al dopo, è come se avessimo vissuto un anno zero.”
Un primo momento ha visto la conferenza sul terremoto del 2009, cui hanno partecipato il Presidente del gruppo Identità e Democrazia al Parlamento Europeo, l’On. Marco Zanni, che, plaudendo alla ripresa dell’Abruzzo, ha sottolineato l’importanza delle identità abruzzesi, della memoria e del loro mantenimento attraverso le comunità. L’attenzione alle criticità dei territori e i conseguenti interventi mirati sono stati sottolineati, invece, dal capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, l’onorevole Marco Campomenosi.
Ad illustrare lo stato della ricostruzione all’Aquila, anche con momenti densi di commozione, è stato l’imprenditore edile aquilano Arch. Eliseo Iannini. L’incontro è stato moderato dal responsabile della comunicazione del gruppo Identità e Democrazia Cristiano Bosco. Un messaggio di saluto è stato inviato anche dal Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che, plaudendo all’iniziativa dell’On. De Blasis, ha ricordato: “Negli anni successivi al terremoto la città dell’Aquila non ha dovuto affrontare solo la sfida della ricostruzione ma anche quella dello spopolamento. Oggi la città è tornata ad essere competitiva e accogliente grazie anche agli aiuti finanziari non trascurabili di molti Stati europei, ma a fare la differenza è stata la tenacia degli abruzzesi”.
A seguire, presso la Grande Salle del Teatro del Conservatorio, si è esibita la RosetOrchestra diretta dal Maestro Daniele Falasca, rosetano e autore di tutti i pezzi, con brani dedicati ai colori del Parco Nazionale, del Gran Sasso e del lungomare. A fare da sfondo all’evento le immagini del fotografo aquilano Roberto Grillo, molte delle quali dedicate al tema del terremoto e della ricostruzione. Nella sala esposizioni del Conservatorio è stata allestita inoltre una mostra dei gioielli “I love Abruzzo” del Maestro orafo Giuliano Montaldi, il quale, per l’occasione, ha realizzato il “Giglio d’Europa”, simbolo di resistenza e resilienza della Regione Abruzzo, proiettato nell’armonia che le 12 stelle, all’apice di altrettanti pistilli, rappresentano. Il giglio è stato donato alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola da una delegazione guidata dall’onorevole De Blasis.