Avezzano. “Sono banchetti e cenette tutte marsico-avezzanesi, quelle che si susseguono in questi giorni qui e là per la città. In vista delle amministrative, i “soliti” si preparano nuovamente ad andare a comandare e applicheranno come al solito logiche spartitorie come è nella loro indole e come è nella genesi delle liste che presenteranno”.
A dichiararlo, con riferimento alla cena che ha visto protagonisti alcuni esponenti della politica locale è Francesco Eligi, ex consigliere comunale in quota Movimento 5 Stelle.
“Purtroppo questa gente è favorita dall’indolenza di un elettorato facilmente indirizzabile a scelte sbagliate. Usano dalle leve più banali, a quelle più becere. I Comuni, questa grande istituzione con garanzie costituzionali ed a favore delle comunità, diventano purtroppo un sistema di banale corruttela, dove un’esigua minoranza della popolazione viene ad avere benefici non dovuti, prevaricando quello che invece è un diritto collettivo”.
“Occorre discontinuità, ma non tra amministrazioni e sindaci peggio ed altri meno peggio; bensì un nuovo modo di agire e pensare. Occorre cambiare il paradigma del matra: “tanto è sempre stato così”.
“In tempo di globalizzazione – conclude – dove i nostri competitor sono analoghe aree europee tedesche, francesi, spagnole, e polacche, la continuità di questa locale mala-politica, sta portando, e contribuirà a portare definitivamente al declino dell’intero territorio”.