San Benedetto dei Marsi. I cittadini dei quattro comuni marsicani tornati al voto hanno scelto i nuovi sindaci. Nel comune più grande, San Benedetto dei Marsi, con 3.910 abitanti, ad avere la meglio con uno stacco importante già dalle prime proiezioni, è stato il sindaco uscente Quirino D’Orazio che ha superato i due avversari. Anche a Oricola l’ha spuntata il sindaco uscente, Antonio Paraninfi, mentre a Castellafiume il nuovo primo cittadino è una donna, Giuseppina Perozzi.
San Benedetto. La sfida più sofferta è stata quella di San Benedetto dei Marsi dove lo spoglio si sta protraendo a lungo anche se già dalle prime 100 schede si è capita la tendenza. “Insieme si può” guidata da Quirino D’Orazio, ha riprovato per la seconda volta e ha centrato (dati non definitivi) l’obiettivo di riconquistare lo scranno comunale conteso da “Per progredire insieme” con a capo l’ex sindaco Paolo Di Cesare e “Possiamo adesso” capitanata da Fabrizio Cerasa.
Massa d’Albe. Dopo un anno di commissariamento, i 1.509 residenti hanno finalmente un nuovo sindaco. La sfida è stata tra “Rinnovamento ed esperienza” con Nazzareno Lucci, sindaco eletto, e “Liberamente” guidata dal consigliere d’opposizione Graziella Rubeo.
Oricola. Ci ha riprovato a Oricola (1.155 abitanti) il sindaco uscente, Antonio Paraninfi. Alla guida della lista “Partecipazione e continuità” è riuscito nell’impresa contro Luigi Marianelli a capo di “Sviluppo e Progresso”.
Castellafiume. Nel comune di 1.100 abitanti, che ha fatto registrare la più alta affluenza in Abruzzo, ha sbaragliato l’avversario la candidata di Futuro in Comune”, Giuseppina Perozzi che è riuscita a battere il candidato Aurelio Maurizi (“Esperienza e competenza”), che già in passato era stato sindaco di Castellafiume.
Barete, con i suoi 679 abitanti, ha visto la vittoria di Leonardo Gattuso, che ha avuto la meglio contro Claudio Gregorio con 248 contro 205 voti. (g.a.)