Capistrello. “Il nostro paese non sarà più terra di conquista per nessuno”. Questa la decisione presa dal circolo Pd di Capistrello durante un incontro organizzato per fare il punto sulle elezioni regionali ed europee del 25 maggio 2014. Nell’assemblea è stato ribadito il concetto della territorialità , ossia del sostegno ai candidati marsicani del Pd. “La politica a Capistrello è sempre stata caratterizzata da un eccessiva litigiosità e dalla mancanza di contenuti, infatti il fallimento politico – amministrativo del 2009 è anche conseguenza di una classe politica rissosa e divisa che invece di sostenere ha ostacolato l’operato degli amministratori comunali”, ha spiegato il segretario Gianluca Picozzi, “noi vogliamo dare un segnale di discontinuità rispetto alle divisioni del passato, anche interne al nostro partito, valorizzando non un singolo candidato bensì il gruppo. Di fronte alle difficoltà del passato sono venuti fuori i valori di una nuova classe dirigente forte e coesa che fa poche chiacchiere e tanti fatti: l’esempio concreto e’ la chiusura del dissesto economico – finanziario da parte dell’Amministrazione sostenuta dal Pd locale, che riconsegna alla popolazione un comune completamente risanato e senza più debiti, alla faccia di chi in Consiglio comunale ci accusa di immaturità, come se l’essere giovani rappresenti un disvalore e non una speranza per il futuro. Stiamo rompendo gli schemi portando un modo nuovo di fare politica e con decisione diciamo che Capistrello non sarà più terra di conquista per nessuno. Tutti i candidati che chiedono il nostro sostegno devono collaborare con noi per il bene della nostra gente: lo diciamo con forza perché siamo il circolo piu’ grande della Marsica e non intendiamo barattare i voti con delle promesse. Abbiamo di fronte a noi una destra incapace di dare risposte concrete ai problemi del territorio, che non fa nulla se non alzare il livello dello scontro non solo nei nostri confronti ma anche al suo interno, dando l’immagine di una politica fatta di rancori e vendette personali che hanno portato anche a gesti eclatanti nelle ultime settimane. Ci sentiamo distanti da questo modo di fare e chiediamo a tutti, in particolare ai giovani, di avvicinarsi sempre di più alle nostre attività, per diventare con noi parte attiva del riscatto di Capistrello”.