Avezzano. Tutti insieme appassionatamente? O forse no. Le elezioni provinciali stanno diventando un vero e proprio teatrino dove i grandi burattinai cercando di muovere le fila e conquistare il palcoscenico. Se in casa del centrosinistra stanno dominando le grandi, L’Aquila, Avezzano, Sulmona, cercando di imporre un nome – Antonio De Crescentis, sindaco di Pratola – che metta loro d’accordo poi per gli altri si vedrà, tanto contano poco, in casa del centrodestra la situazione è diversa. Nelle scorse settimane, infatti, si era accentuato questo distacco tra Nuovo centrodestra e Forza Italia, soprattutto nella Marsica. Le elezioni di Celano hanno spinto le due fazioni ad allontanarsi e organizzarsi per prepararsi alla battaglia, ma per le provinciali la guerra è diversa e soprattutto non va giocata in casa. Per questo Massimo Verrecchia, coordinatore del Nuovo centrodestra, ha organizzato un incontro per fare un appello accorato a tutti i moderati e non di centrodestra. Uniamoci e insieme battiamo il Partito democratico è stato il messaggio di Verrecchia ai suoi. Ma a recepirlo, però, non devono essere stati in molti. Alcune “anime” del centrodestra, infatti, si sarebbero già organizzate e visto il loro peso potrebbero dare filo da torcere agli altri. Da tempo, infatti, Emilio Iampieri e i suoi – ex An e nuovi amministratori vicini a Forza Italia – stanno giocando una partita diversa rispetto a quella dell’Ncd e non è escluso che possa essere così anche per le provinciali. Infatti mentre Verrecchia con spirito politico e per non perdere la Provincia da loro guidata per 5 anni, organizzava una riunione di schieramento, Iampieri e co. si riunivano per decidere tra quattro mura il loro ipotetico candidato che potrebbe essere Quirino D’Orazio, sindaco di San Benedetto. Ora bisogna capire se la proposta, ancora non palesata, di Fi sia una provocazione all’Ncd, o se in realtà, numeri alla mano, Iampieri ha contato i suoi “uomini” e si è reso conto di poter avere la maggioranza in casa centrodestra. Certamente il discorso di campana che ha fatto Verrecchia non è stato recepito bene dai berlusconiani che, negli ultimi mesi, hanno dialogato spesso anche con il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio. Anzi, a dire il vero, il dialogo è stato più intenso con il primo cittadino di Avezzano che con i “cugini” del centrodestra. In questo scenario, quindi, sarebbe favorito il Pd e non si esclude che ci possano essere degli accordi in proposito fa pronti. L’ago della bilancia, in questo marasma, potrà essere senza dubbio Simone Angelosante e gli amici di Salvini che dovranno uscire allo scoperto e schierarsi.