Avezzano. Si rinnova il consiglio provinciale, 1.265 amministratori alle urne. Da questa mattina alle 8 e fino alle 20 sindaci, assessori e consiglieri comunali della provincia dell’Aquila potranno recarsi a votare nella sede aquilana dell’ente. Le elezioni di secondo livello introdotte dalla legge Delrio, che non prevedono il coinvolgimento dei cittadini ma solo degli amministratori, permetteranno il rinnovo di tutto il consiglio a eccezione del presidente, Angelo Caruso, che rimarrà in carica per altri due anni. Lo spoglio è previsto per lunedì mattina.
Sono tre le liste pronte a scendere in campo per conquistare una poltrona nella sede di via Monte Cagno. “Uniti per la provincia”, di centrosinistra con Partito democratico, Più Europa e Passo possibile, ha gli uscenti Roberto Giovagnorio, assessore di Tagliacozzo, Alfonsino Scamolla, consigliere di Pescina e il sindaco di Acciano, Fabio Camilli, e poi Augusto Barile, consigliere comunale di Lecce nei Marsi e presidente reggente del Pnalm; il sindaco Campo di Giove, Giovanni Di Mascio e di Cagnano Amiterno, Iside Di Martino; il consigliere di Castel di Sangro Raffaella Dell’Erede; il consigliere dell’Aquila Paolo Romano; Valentina Angelucci assessore di Luco dei Marsi e Isabella Pace consigliere di Acciano.
La lista “Per la provincia dell’Aquila”, espressione di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e L’Aquila Futura, con gli uscenti Gianluca Alfonsi e il consigliere di Fossa Vincenzo Calvisi, consigliere comunale di Gioia dei Marsi, e poi il consigliere di Sulmona, Elisabetta Bianchi, la marsicana Annamaria Cicchinelli, consigliere di Civita d’Antino, il consigliere comunale di Celano Ezio Ciciotti, i tre consiglieri dell’Aquila Francesco De Santis, Berardino Morelli e Luca Rocci e i due consiglieri di Villalago Brunella Guaglione e di Secinaro Noemi Silveri.
La terza, invece, “Provincia insieme”, legata all’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo, è formata da 5 candidati: l’uscente Andrea Ramunno, consigliere comunale di Sulmona; Franco Paolini, vicesindaco del Comune di Cerchio; Paolo Monacelli, consigliere di Alfedena; Federica Di Bartolomeo, consigliere di Roccapia e Concetta D’Alto, consigliere di Cerchio.
I voti degli amministratori avranno un valore in base alla popolazione del Comune rappresentato. In base a quanto previsto dalla normativa la preferenza degli amministratori dei paesi al di sotto dei 3mila abitanti varrà 33.58; quella di sindaci e consiglieri dei comuni tra 3mila e 5mila abitanti 114.14, quella dei rappresentanti dei comuni tra 5mila e 10 abitanti 185.72, quella dei rappresentanti istituzionali dei comuni fino a 25mila abitanti varrà 400.79 e quella degli amministratori dei comuni superiori ai 25mila, 787.72.