L’Aquila. Elezioni Ordine dei medici per il rinnovo delle cariche, Petroni: onorato di rappresentare la lista “Ordine in Libertà”. Si svolgeranno in via telematica le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo e il Collegio dei Revisori dei conti dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila. Si voterà per rinnovare gli organi istituzionali per il quadriennio 2025-2028. Le elezioni sono in programma per oggi, 28 settembre, e domani dalle 9 alle 18.
Per il nuovo Consiglio direttivo concorrono due liste, più una singola candidatura. Si tratta delle liste “Ordine in libertà” e “Integrazione ospedale territorio”, e della candidatura singola del dottor Pio Giacomo. Per la Commissione iscritti all’albo degli odontoiatri c’è la lista: “Odontoiatri uniti”. Infine, per il Collegio dei Revisori dei conti sono state presentate le liste: “Integrazione ospedale territorio” e “Ordine in libertà”. Sarà poi il nuovo Consiglio ad eleggere il presidente dell’Ordine.
“Come Presidente in carica della Commissione Albo Medici”, ha dichiarato il dottore Angelo Petroni, presidente della Commissione Albo Medici e direttore sanitario della Casa di cura Di Lorenzo di Avezzano, “sono profondamente onorato di rappresentare la lista ‘Ordine in Libertà’, che ha saputo riunire le energie e le competenze di 8 colleghe e 7 colleghi. Insieme condividiamo l’obiettivo di portare avanti il prezioso lavoro del compianto Maurizio Ortu, la cui leadership ha segnato una svolta decisiva per l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia dell’Aquila. Grazie a lui, l’Ordine ha acquisito una visione “alta” e imparziale, lontana dalle influenze di sindacati e politica, difendendo la propria autonomia come previsto dallo statuto. È stato il primo Presidente a garantire un ruolo super partes in un contesto spesso sottoposto a pressioni esterne”.
“Dal 2008, l’Ordine dei Medici dell’Aquila è uno dei pochi in Italia a non essere stato influenzato dai sindacati di categoria”. Ha spiegato il dottor Petroni. “Questa indipendenza ha permesso di lavorare al meglio per il bene della nostra Professione e della salute pubblica, senza cadere nelle logiche di interesse personale. Siamo riusciti, con intelligenza, impegno e senso di responsabilità, a superare il campanilismo storico tra L’Aquila e Avezzano, che per troppo tempo ha frenato l’azione unitaria e incisiva del nostro Ordine. Tuttavia, è preoccupante vedere oggi come queste conquiste siano minacciate da commenti e polemiche sterili. In un’epoca di grandi trasformazioni per la sanità, dobbiamo ribadire che la nostra forza risiede nel pluralismo democratico, non nella figura dell’uomo forte al comando. Non cederò al gioco del chiacchiericcio, né intendo alimentare polemiche su gestioni passate: ricordo che molti di coloro che oggi sollevano dubbi e perplessità erano parte integrante del precedente Consiglio Direttivo. È fondamentale che i colleghi comprendano l’importanza di difendere una visione “alta”, democratica e inclusiva, che si opponga a chi, ricoprendo contemporaneamente molteplici ruoli apicali in ambito manageriale e sindacale, non è riuscito, nonostante anni di gestione, a risolvere le criticità che dagli stessi solo oggi vengono sollevate. L’acquisizione di ulteriori cariche non rappresenta la soluzione a problemi che esistono da tempo. Per questo motivo, faccio appello a tutti i colleghi: siate liberi, indipendenti e autonomi, come deve essere l’Ordine, il cui unico obiettivo è tutelare la salute dei cittadini e promuovere l’inclusività e la crescita culturale tra i professionisti”.
“Durante questa campagna elettorale”, ha continuato Petroni, “molti colleghi hanno evidenziato con preoccupazione come i sindacati, sebbene necessari in determinati contesti, esercitino spesso un potere eccessivo e talvolta autoritario nella gestione delle dinamiche ospedaliere. Questo si scontra con il ruolo super partes che l’Ordine dovrebbe rivestire, un ruolo di equilibrio e imparzialità. Il compito dell’Ordine non è favorire una parte a discapito di un’altra, ma garantire che tutti i medici operino secondo i principi di etica, scienza e coscienza, promuovendo l’empatia come la più importante medicina per i nostri pazienti. Nel contesto del rinnovo del Consiglio Direttivo, è mio dovere riconoscere l’importanza di dare voce e spazio alle donne e ai giovani colleghi, magari sconosciuti ai più, ma animati dal fuoco del far bene e per tutti. Il loro contributo è essenziale non solo nella pratica quotidiana, ma anche in termini di rappresentanza e leadership all’interno dell’Ordine. La parità di genere e l’inclusione delle nuove generazioni sono valori che non possiamo permetterci di trascurare, se vogliamo un futuro della Professione che sia equo e in linea con le sfide del nostro tempo. Concludo rivolgendo un invito a tutti i medici: partecipate attivamente alle imminenti elezioni. È solo attraverso una partecipazione ampia, democratica e plurale che potremo conferire forza e legittimità al risultato elettorale. Il futuro del nostro Ordine dipende da voi. Non lasciate che siano gli altri a decidere per voi: siate protagonisti del vostro futuro. L’Ordine dei Medici non deve essere uno strumento nelle mani di pochi, ma un ente al servizio di tutti, per il bene della nostra Professione e della salute dei cittadini”. Ha concluso il dottor Petroni.