Roma. “Ragazzi, siete il volto migliore della politica. Anch’io, come voi, ho avuto sempre dentro il fuoco della politica”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Sandro Sisler, durante la conferenza tenutasi in Senato dal titolo: “I giovani, il voto e il futuro. Prospettive sul voto fuorisede e la partecipazione politica giovanile”. “Ho iniziato da giovane – continua Sisler – mi sono da subito candidato ma i tempi erano difficili per fare questa attività. Ho iniziato nella mia città, candidandomi al Consiglio comunale. Una città dell’hinterland milanese di sinistra in cui essere eletti era già un grande obiettivo da raggiungere. La politica mi ha insegnato che bisogna farla per passione: non è e non deve essere un lavoro. Non bisogna lasciare gli studi, perché soltanto così sarete liberi di fare le scelte che volete fare”.
“Abbiamo approvato in Parlamento – conclude Sisler – un provvedimento che permetterà il voto ai fuorisede per la prima volta nella storia d’Italia. Abbiamo fatto quello che la sinistra non è riuscita a fare in 50 anni. Per voi è una conquista importante. Un consiglio: rimanete sempre così come siete, con la faccia bella e orientati al futuro”. Per il senatore di Fratelli d’Italia, Sergio Rastrelli, “è bellissimo vedere tanti giovani che ancora oggi si interessano di politica, io stesso iniziai ai tempi del liceo, e ritrovarvi oggi qui vuol dire che tutto il nostro impegno, i nostri sacrifici, non sono stati vani. All’epoca decidevamo di iniziare a fare politica per contrastare il comunismo e il relativismo che sembravano inarrestabili. Il nostro tipo di impegno è cambiato e dalle nostre città è passato nelle aule parlamentari ma la battaglia è sempre la stessa: fare in modo che i cittadini italiani possano vivere in una nazione libera, governata da chi hanno scelto nelle urne e con la possibilità di non essere vessati dalle istituzioni”, conclude.
Il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi spiega: “Il voto dei fuorisede dimostra che la politica sta dando un segnale preciso di attenzione. In questi giorni sto vedendo tante forze politiche che cercano di appropriarsi della paternità di questa norma. Noi non abbiamo paura del voto dei giovani, diamo loro fiducia e contiamo molto sulla loro partecipazione. Tenete in mente: la politica o si fa o si subisce. Vogliamo sensibilizzare i ragazzi all’attivismo politico. Abbiamo bisogno di voi”. Per la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, “finalmente possiamo raccontare senza ombra di dubbio che concedere il voto ai fuorisede è un nostro risultato. Saranno in tanti che potranno godere di questa opportunità. Questo voto è per una nuova Europa. Un’Unione che tuteli i diritti dell’uomo e non ci imponga misure risibili o vessatorie. Facilitiamo un percorso per i fuorisede che sia teso a realizzare quell’Europa dei popoli da noi sognata per anni”.
“Per la prima volta nella storia repubblicana è stata messa in atto una manovra che consente agli studenti di votare fuori dal proprio comune di residenza, permettendo di accedere in maniera più semplice a un diritto fondamentale col quale poter incidere sul proprio destino. Una rivoluzione culturale. Una riforma epocale per la nostra generazione, che la sinistra per anni ha raccontato, mentre noi l’abbiamo realizzata”, lo afferma Nicola D’Ambrosio presidente di Azione Universitaria e candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni europee per la circoscrizione Italia Meridionale, durante un convegno organizzato al Senato.
“Devo ringraziare per questo il contributo dell’on. Fabio Roscani presidente di Gioventù Nazionale e del sottosegretario Wanda Ferro” sottolinea D’Ambrosio, che lancia un appello al voto: “Ora serve impegno da parte di tutti per contrastare la piaga dell’astensionismo giovanile. Alle politiche un under 30 su due non ha votato. A chi intende raccogliere consensi dei giovani solo con l’antipolitica, noi abbiamo offerto la risposta più alta di politica: quando c’è la buona politica, si fanno le riforme per le giovani generazioni. Sensibilizziamo allora i nostri coetanei ad esercitare il più grande diritto che possiedono, anche sostenendo i tanti ragazzi candidati nelle liste di Fratelli d’Italia. Mi aspetto una grande risposta nei seggi degli studenti fuorisede: dimostriamo che questa battaglia culturale la sentiamo davvero”, ha poi chiuso il candidato di FdI.