zioAvezzano. Il sindaco Giovanni Di Pangrazio si difende dalle accuse dell’avversario, Gabriele De Angelis, secondo cui in 5 anni ha avuto soprattutto assessori e dirigenti di altre città e non avezzanesi. “Io”, risponde, “continuo a lavorare per il bene del capoluogo marsicano, mentre qualcuno si perde sempre più in un’inutile e sterile polemica. In questi giorni sto incontrando diverse aziende per l’affidamento del centro smistamento merci. Un’operazione che farà di Avezzano un importante crocevia e punto di riferimento non solo regionale, ma anche nazionale, oltre a creare tanti posti di lavoro. Si va così delineando sempre più l’ambizioso, ma realistico progetto di Avezzano città-territorio. La prossima settimana Avezzano sarà, inoltre, protagonista in un importante incontro con l’Agir. Al contrario di chi vuole svendere la nostra città. Certe chiacchiere, oramai ridondanti, non ci interessano più e crediamo che i cittadini siano dello stesso parere. Vogliono ascoltare programmi, progetti, proposte concrete e non insulti e offese.
Ora”, continua, “sentiamo parlare di città bella, ma fino a ieri quando qualcuno parlava di Avezzano, e la offendeva, abbiamo pensato in realtà che si riferisse a qualche altro centro dell’entroterra abruzzese, lì si che c’è bisogno di un’amministrazione che risani l’intera città. Avezzano nei cinque anni trascorsi è stata amministrata con cura e nel migliore dei modi, ne è testimonianza l’ottimo risultato raggiunto attraverso l’intesa e la sinergia tra Sindaco, assessori, consiglieri, associazioni e cittadini. Questi ultimi sono oramai consapevoli delle cose fatte e del programma studiato con loro per continuare a far crescere la città, vogliamo ringraziarli sin da ora per la fiducia dimostrata ancora una volta. Il grande programma pensato per la nostra Avezzano è noto a tutti. Tuttavia”, continua il sindaco uscente, “vorremmo mettere in evidenza alcuni progetti che stanno particolarmente a cuore a noi e al nostro Sindaco: la copertura di alcune strade del centro affinché possa essere fruibile da tutti anche in inverno e nelle giornate piovose. Il potenziamento dell’Aia dei musei per diventare un centro di arte moderna. I lavori avviati sul monte Salviano, particolarmente caro a noi avezzanesi amanti della natura, con la riqualificazione del percorso (individuato con QR-code su più postazioni) e la creazione di parcheggi custoditi, come illustrato dal Sindaco in un recente incontro davanti al santuario. Il Parco periurbano, al confine tra la Pulcina e Barbazzano, pronto a divenire il terzo polmone verde della città fruibile a tutte le famiglie e agli sportivi con percorsi attrezzati. La riqualificazione del borgo vecchio di San Pelino con l’adesione della città di Avezzano al Parco Regionale Sirente-Velino. Ciò farà della frazione la porta d’ingresso al parco, un punto di riferimento con l’istallazione di un info-point. E infine con la riqualificazione dell’ARSSA verrà creato al sui interno il campus univeristario di Avezzano con il master in agroalimentare da settembre e il museo lapidario, che vedrà il ritorno in città dei reperti che si trovano a Chieti e a Celano. Fatti, dunque, non chiacchiere. Questo vuol dire saper amministrare una città, andare oltre l’ordinario, pensare e realizzare ciò che nessuno ha fatto prima con idee, fantasia, lungimiranza e, soprattutto, capacità di reperire fondi. Altro che offese, insulti e parole al vento. Grazie Avezzano”.