Avezzano. “Dopo aver avuto contezza dei dati definitivi della consultazione elettorale, ho fatto fare dei calcoli precisi per stabilire quale potrebbe essere la composizione del Consiglio Comunale di Avezzano”. Lo afferma Leonardo Casciere a due giorni dalle elezione facendo le varie ipotesi matematiche in base ai risultati solo ora disponibili. “Riguardo alla coalizione da me rappresentata”, spiega, “si prospettano tre ipotesi: se vincesse Di Pangrazio, io sarei consigliere comunale, senza ombra di dubbio, per cinque anni; se vincesse De Angelis e venisse applicata la cosiddetta “anatra zoppa” sarei anche in questo caso consigliere comunale; se vincesse De Angelis e non venisse applicata l’“anatra zoppa” (in sintonia con una decisione del Consiglio di Stato), a questi verrebbe accordato il premio di maggioranza, per cui non sarei in consiglio comunale.
Questo è il panorama dei risultati elettorali che, in forza di quel principio di democrazia partecipata, ho il dovere di rappresentare ai moltissimi cittadini che mi hanno votato al primo turno. Nonostante questa schizofrenia legislativa, che, verificandosi la terza ipotesi, renderebbe inutile ed evanescente la posizione politica conquistata dal movimento che rappresento (non si dimentichi la salvaguardia del Tribunale, dell’Ospedale, dei più deboli e delle problematiche sociali), come ho sostenuto nel mio precedente intervento, resto dell’idea che sia ancora un dovere costituzionale l’espressione del voto al ballottaggio”.