Avezzano. Massimo Verrecchia sarà candidato nella lista di Avezzano Popolare a sostegno di Gabriele De Angelis sindaco. Verrecchia, funzionario avvocato della Regione Abruzzo, attualmente Capo segreteria del sottosegretario alla Giustizia, senatrice Federica Chiavaroli, è stato vicesindaco di Avezzano con la prima amministrazione Floris, mettendo a segno importanti obiettivi: dall’intuizione di insediare la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Teramo ad Avezzano, fortemente voluta e realizzata vincendo diffidenze e superando ostacoli di ogni genere, al completamento di opere fino a quel momento rimaste incompiute come il Teatro dei Marsi. Sino all’impegno, più recente, in difesa del tribunale che, grazie all’azione congiunta del sottosegretario e dell’onorevole Filippo Piccone, ha ottenuto una preziosa proroga che lascia ben sperare per il futuro. “Massimo è un avezzanese doc – ha commentato Tonelli, primo sostenitore della candidatura di Verrecchia – e si è distinto per essere stato uno dei più attenti e coerenti oppositori all’attuale sindaco. Il suo impegno e la sua esperienza, già dimostrate quando ha avuto l’opportunità di amministrare, porteranno senza dubbio un innegabile valore aggiunto alla nostra lista e alla nostra città. Lo ringrazio per aver accettato di candidarsi e gli assicuro a lui e Felicia Mazzocchi tutto il mio appoggio in una campagna elettorale che affronteremo fianco a fianco”.
“Sono io a ringraziare Claudio – dichiara Verrecchia – per l’eccellente lavoro svolto in questi anni come consigliere comunale e gli sono grato per quello che ha fatto e farà per offrire una vera alternativa a questa città”. La reazione di Gabriele De Angelis non si fa attendere: “Sono felicissimo della decisione di Massimo, al quale mi lega un antico rapporto di amicizia. Lo ringrazio di cuore per essere sceso in campo a supporto della nostra coalizione – è il commento del candidato sindaco – perché porta con sé un bagaglio di esperienza e passione che sono merce rara in questi tempi bui, in cui a prevalere è spesso l’improvvisazione”.