Avezzano. “L’apertura indiscriminata dei centri commerciali e la mancanza d’interventi a sostegno delle piccole attività hanno determinato la crisi del commercio e la chiusura di molti negozi. Quelli che resistono con grandi sacrifici – dichiara Stefania Bontempi candidata nella lista Avezzano Popolare con Gabriele De Angelis – non fanno nuovi investimenti a causa di mancanza di prospettive ma anche per l’indifferenza dell’amministrazione uscente che non ha affrontato il problema. Non è stato presa una sola iniziativa per rilanciare il commercio ad Avezzano. E’ evidente che nessuno ha la bacchetta magica per ribaltare una situazione così degradata”, continua l’imprenditrice avezzanese, “ma credo che reintrodurre il metodo dell’ascolto degli operatori per conoscere le esigenze di ognuno e un rapporto diretto con le organizzazioni della categoria, sia il metodo più proficuo per individuare le azioni necessarie. Per questo m’impegnerò costantemente affinché la nuova amministrazione assuma tale metodo di concertazione per rilanciare le attività commerciali e artigianali di Avezzano, penalizzate per non aver avuto la possibilità di adeguare la propria offerta alla modificata domanda della clientela”.
“Sarà necessario verificare attentamente le domande di nuovi centri commerciali valutandone attentamente la necessità e avviare interventi strutturali finalizzati alla riqualificazione urbana per trasformare il centro in un vero ipermercato all’aperto adeguatamente arredato, che con l’abbattimento delle barriere architettoniche, diverrà fruibile da TUTTI così da suscitare un rinnovato interesse da parte della clientela”, ha proseguito, “è evidente che la crisi economica abbia accentuato il divario tra classi sociali. Essendo impegnata da tempo su questo tema – conclude Stefania Bontempi – , sono convinta della necessità di una nuova Politica che affronti il disagio delle fasce più deboli della nostra comunità. Il sistema assistenziale ha dato risultati scadenti e dovrà essere modificato con provvedimenti di sostegno e di accompagnamento che conducano alla vera inclusione sociale delle fasce più deboli e bisognose”.