Avezzano.“Ho conosciuto persone plurilaureate, con tanti titoli che hanno fatto disastri nella gestione della cosa pubblica. Ho conosciuto persone che si sono fatte onore sul campo del lavoro che invece hanno fatto progredire la propria città con la forza dell’amore ed il costante lavoro quotidiano”. È la replica del consigliere regionale della Lega e sindaco di Ovindoli, Simone Angelosante, alla uscita riportata dagli organi di informazione da parte del coordinatore regionale di Fi, il senatore Nazario Pagano, il quale ha ancora una volta ribadito la bontà della scelta come candidato sindaco del centrodestra ad Avezzano della docente universitaria Anna Maria Taccone, presidente dell’Aciam. La Lega, invece, ha candidato il 40enne imprenditore Tiziano Genovesi, sceso in campo con la “benedizione” del leader nazionale, Matteo Salvini e di altri big nazionali.
“Fare il Sindaco non vuol dire né fare l’economista né fare il tecnico”, spiega Angelosante che di professione fa il medico.” Fare il Sindaco vuol dire vivere quotidianamente ed immergersi nella quotidianità dei propri cittadini. Fare il sindaco vuol dire essere umili e disponibili. Fare il Sindaco vuol dire essere capaci di ascoltare e risolvere i problemi con il buonsenso. Fare il Sindaco è venire dalla periferia e senza saccenza favorire la crescita degli ultimi. Essere sindaco non si conquista con un esame, non si conquista con un incarico: si conquista essendo primus inter pares dando tutto se stesso per la propria gente”.
Rivolgendosi a Pagano, il consigliere salviniano sottolinea che “questo è ciò che manca ad Avezzano e che Avezzano vuole caro Senatore. Abbandoni quindi volontà revansciste e lavori in una coalizione dove chi ad oggi rappresenta la forza popolare maggiore ha già coerentemente e lealmente concesso tanto. Il centrodestra unito in Tiziano Genovesi Sindaco è la risposta che Avezzano si aspetta”.