Avezzano. Era accusata di aver utilizzato un neonato, di solo un mese, per fare accattonaggio davanti al supermercato, per tale motivo una donna straniera, S.V., era stata fermata dalla polizia locale e denunciata. Nel corso del processo è stata però assolta dal giudice del tribunale d Avezzano, Gaetano Tanzi. Il fatto che il bambino si trovasse a poca distanza dalla mamma davanti al Supermercato Tigre di Avezzano, dentro il passeggino, non significa che stesse condizionando l’attività di elemosina ed è stata assolta perché il fatto non sussiste.
Secondo il tribunale, si può escludere che la donna si servisse del minore per la sua attività poiché la semplice presenza del bambino nel passeggino, senza che la donna lo mostrasse per suscitare compassione nei clienti del supermercato inducendoli a lasciarle qualche elemosina, non è sufficiente a integrare la fattispecie contestata. Considerato che il bimbo aveva un mese di vita, poi, non può nemmeno aver percepito stimoli negativi derivanti dall’attività condotta dalla madre. Per questo motivo la donna, difesa dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, è stata assolta dal tribunale di Avezzano.