Trasacco. Eduardo De Filippo sarà al centro dell’attenzione di un’iniziativa organizzata dal gruppo “Leggendo e…non solo” in programma domenica 28 febbraio alle ore 16, nel centro diurno per anziani “Padre Costantino Puglielli” di Trasacco. Durante l’incontro il dottor Mario De Bonis, dell’associazione culturale “Dal Vesuvio al Gran Sasso”, racconterà ai presenti il grande genio del teatro contemporaneo attraverso la lettura di poesie, riflessioni ed aneddoti del poeta napoletano. Proprio De Bonis ha avuto il privilegio di conoscere Eduardo De Filippo intorno agli anni Sessanta e di appassionarsi allo studio dei suoi capolavori, in particolare alle sue poesie. Napoletano di origine e abruzzese di adozione, con studi di giurisprudenza all’università di Napoli, studi in discipline bancarie all’università di Roma e studi europei alla Luiss di Roma, è stato ai vertici del sistema bancario nazionale. Vari gli incarichi ricoperti a livello nazionale e di nomina governativa tra i quali sindaco effettivo dell’Istituto dell’enciclopedia italiana Treccani, sotto la presidenza del premio Nobel Rita Levi Montalcini. La sua passione per De Filippo lo ha portato nel 2013 alla stesura di un libro dal significativo titolo “Eduardo visto da vicino” in cui ha sigillato il grande affetto per l’amico, la stima per l’uomo e l’apprezzamento per l’artista.
L’iniziativa “Eduardo De Filippo, poeta del ‘900” è organizzata dal gruppo “Leggendo e…non solo”, costituito nell’ottobre 2014, libero e aperto a tutti. Il direttivo è composto da Tonia Aratari, Loredana di Passio, Adele Grasso, Graziella Marangoni, Lucia Mosca, Lina Pisegna, Francesco Sciarretta, Giovanni Taricone e Ascenza Zarroli a cui si sono uniti, da poco, Andrea Oddi e Michele Retico. Il gruppo si propone di avviare iniziative per valorizzare la biblioteca, cercando di coinvolgere persone già motivate, affinché possano mettere a disposizione della collettività la loro esperienza. Tra le altre cose, l’idea è quella di condividere il piacere della lettura, approfondire ed estrinsecare progetti, gestire attività basate su forme di pensiero volte a promuovere un dialogo culturale, aprire spazi e tempi dialogici e realizzare iniziative in modo da avvicinare anche le nuove generazioni.