Avezzano. “Reazione e brigantaggio nel Mezzogiorno d’Italia” è il titolo del nuovo libro di Angelo Cerri pubblicato dalla casa “Edizioni Kirke” di Avezzano. Una riedizione del volume del 1893 con nota biografica dell’autore e illustrazioni. «L’autore, seppure con penna partigiana, guidata dall’appartenenza a quella borghesia liberale che tanta parte ebbe nell’affermazione sa-bauda nel Meridione, descrive compiutamente le convulse vicende che accompagnarono l’Unità d’Italia. Come comandante della Guardia Nazionale e delegato di Pubblica Sicurezza, il Cerri ci conduce, attraverso una narrazione incalzante, nei paesaggi aspri e maestosi delle province del Sud, dall’Abruzzo alla Calabria, dalla Basilicata alla Sicilia, dalla Puglia all’esotico Egitto, tra incursioni sanguinose, violente repressioni, trame e cospirazioni politiche. Un testo che mostra la fase embrionale di sviluppo di quelle interpretazioni che hanno fatto del brigantaggio il marchio d’infamia del Meridione e un fenomeno che ancora oggi stenta ad essere riletto sotto una più lucida analisi storica, libera dagli antichi pregiudizi». Oltre a presentare le figure dei più celebri capibanda che animarono i territori del Sud in quegli anni, il libro contiene anche L‘odissea di don Josè, il diario del generale catalano José Borjés, ucciso a Tagliacozzo l‘8 dicembre 1862 dopo un disperato tentativo di riconquista del Regno delle Due Sicilie”. Il volume si apre con una nota biografica di Angelo Cerri a cura dell‘Editore.