Avezzano. Tavolo, questa mattina, sui punti di forza e debolezza dell’on-line locale. Hanno partecipato i direttori e gli editori della stampa del territorio. Il presidente La Rana: “Primo passo di un lungo percorso di condivisione.
Il Covid ha rimesso in gioco vecchi interrogativi sul futuro dell’informazione on-line, occorre una sinergia comune sulla legge dell’editoria abruzzese”.
Vecchie e nuove perplessità, ma anche leggi più chiare, incentivi più forti e una dignità di esistenza e resilienza da riconoscere formalmente, anche su scala nazionale. Questa mattina, ad Avezzano, nella Marsica, si è svolto il primo tavolo di confronto sull’informazione on-line tra il Corecom Abruzzo, rappresentato dal presidente, Giuseppe La Rana, e gli operatori della comunicazione del territorio marsicano. Un tavolo di dialogo – conoscitivo ed esortativo – nato da una necessità urgente e condivisa sul piano locale e regionale, quale quella di un mondo dell’informazione “del luogo” che venga maggiormente attenzionato dagli organi di rappresentanza regionali, compreso il Corecom stesso. Un’iniziativa che prelude ad un’esigenza specifica, quella di poter avere più opportunità di crescita e di coinvolgimento e parità di accesso alle risorse economiche che verranno messe a disposizione della stampa regionale.
“Un incontro proficuo quello di stamattina – così ha commentato, a margine del tavolo sull’informazione on-line della Marsica, il presidente La Rana – che in qualche modo ha fatto riemergere vecchie storture, già conosciute, che riguardano il giornalismo on-line e il giornalismo in generale. In qualità di presidente del Comitato regionale per le comunicazioni, sono sempre stato sensibile all’universo dell’informazione sul web e allo scotto che i professionisti del settore continuano a pagare. Spesso, l’ansia dei numeri e l’inseguimento di notizie virali, si ripercuotono sulla qualità dell’informazione. Lo abbiamo visto con il fenomeno delle fake news e del clickbait”.
A pochi giorni di distanza dalla celebrazione dei venti anni di esistenza dei Corecom, ospite di un’emittente regionale con sede ad Avezzano, oggi La Rana si è confrontato con i direttori e gli editori della Marsica per analizzare criticità e miglioramenti che disegnano il percorso futuro del settore dell’informazione web. “In linea anche con l’agenda europea, anche nel mondo dell’informazione – ha aggiunto ancora La Rana – bisognerebbe perseguire il concetto della prossimità del servizio. La sede di una redazione di giornale sul territorio, in un paese, in una città, significa avere a disposizione un megafono, una voce e un ascolto mediatico. Spesso, assistiamo a giornali on-line con sedi esclusivamente virtuali, con precariato diffuso, per la mancanza di incentivi specifici. Occorre anche colmare il gap che ancora insiste tra carta e web e tra TV e web. Una notizia on-line è la prima ad arrivare all’utente, ma troppe volte viene considerata di serie B”.
L’organo di controllo e tutela dell’editoriale locale, sotto Covid-19 e nei mesi più cruenti della pandemia, grazie alla legge regionale numero 10 del 2020, ha messo a disposizione del panorama dell’editoria abruzzese un bacino di fondi destinati al sostegno del settore, colpito da una crisi di liquidità. Per la prima volta nella storia del Comitato regionale dell’Abruzzo, è stato interessato dalla misura straordinaria, anche il settore dell’informazione web.
“Il tavolo dell’informazione on-line di oggi – ha concluso La Rana – è terminato con la presa in carico di un doppio impegno, quello di moltiplicare situazioni di confronto di questo tipo, insistendo nelle zone che, anche dopo lo switch off nazionale, sono rimaste scoperte a livello editoriale, e di stilare assieme a tutti gli attori abruzzesi del settore, un “decalogo delle emergenze dell’on-line”, da poter sottoporre all’attenzione delle autorità competenti”.