A Urbino dal 6 all’8 ottobre si è svolto il Festival del Giornalismo Culturale e in quell’occasione è stato presentato uno studio ottenuto attraverso dei sondaggi, presentati a ragazze e ragazzi delle scuole medie di secondo grado, in diverse province e paesi della zona. Nello specifico sono stati coinvolti 1001 studenti con un’età compresa tra i 16 e i 19 anni, appartenenti alle scuole delle città di Montesilvano, Vasto, Sulmona, Lanciano, Avezzano, Roseto, Atri, Popoli, Castel di Sangro e Casoli.
L’indagine è stata svolta attraverso un questionario anonimo distribuito direttamente dalle scuole di appartenenza compilato attraverso i moduli Google.
L’importanza della lettura digitale per i ragazzi
Uno dei dati più interessanti che sono emersi è la modalità di acquisto dei libri, il 34% dei ragazzi e delle ragazze li compra online mentre il 60% nelle librerie. Quasi il 90% degli studenti sostiene di essersi recato in una libreria e il 64% di questi la ritiene un luogo importante di promozione culturale e incontro. Tuttavia le risorse digitali stanno prendendo spazio soprattutto perché il 37% degli studenti segnala una differenza tra l’attitudine a leggere e la possibilità di farlo tra le zone maggiormente urbanizzate e quelle interne, spesso svantaggiate nel reperire titoli e materiali.
Si tratta di un problema che dovrebbe far preoccupare maggiormente gli enti preposti e le scuole. Spesso, invece, vengono in “soccorso” dei ragazzi più isolati dal punto di vista culturale proprio le risorse e le piattaforme online, accessibili ovunque.
Per completare il quadro sulle abitudini dei giovani rispetto alla lettura, citiamo l’ultima analisi dell’Associazione Italiana Editori presentata a Francoforte. Il 96% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni si dedica alla lettura di manga e fumetti, pratica che è triplicata negli ultimi quattro anni, raggiungendo il +200% nonostante abbia subito una leggera diminuzione rispetto all’inizio del 2023 con un dato del 7,5%, rispetto al 6,5% attuale. Anche il genere romance italiano è in forte crescita grazie ai giovani lettori, che stanno trascinando l’intero settore editoriale del Bel Paese.
Acquistare libri online? Sì, ma in sicurezza
Stando a quello messo in luce da queste rilevazioni, per i giovani gli acquisti online sono fondamentali parlando di letture. Il sondaggio presentato a Urbino, infatti, sottolinea che la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze intervistate (precisamente il 73%) sceglie e compra i libri in autonomia. Con gli attuali e innovativi strumenti di pagamento, come ad esempio una carta prepagata per minorenni tra le tante che esistono in commercio oggi, essi possono acquistare libri su internet in libertà. Queste carte sono sempre più diffuse e scelte dai genitori che decidono di responsabilizzare i figli nella gestione del denaro, e particolarmente sicure perché possono essere ricaricate di volta in volta, oltre che bloccate in qualsiasi momento.
Tuttavia, nonostante i giovani lettori siano scaltri su internet, è sempre opportuno essere consapevoli delle eventuali truffe in cui ci si può imbattere quando si fanno acquisti online. Nello specifico, quelle rivolte a loro in quanto adolescenti sono principalmente:
– la truffa dello spoofing: sono profili falsi di celebrità o conoscenti del malcapitato che convincono il ragazzo a inviare denaro sotto minaccia o inganno;
– contraffazione: i truffatori attirano l’adolescente verso un prodotto molto ricercato, si fanno inviare il denaro e poi spariscono senza inviare il prodotto;
– concorso a premi falso: spesso i giovani sono attirati dalla vincita di premi, spesso molto costosi. Questo è un metodo per sottrarre dati sensibili o denaro;
– insicurezze degli adolescenti: usate per spingere ad acquistare prodotti cosmetici ad esempio, chiedendo loro un’importante somma di denaro;
Il web ad oggi regala un sacco di stimoli culturali agli adolescenti, gli permette di accedere a risorse tempo fa inaccessibili. Questo, però, potrebbe essere controproducente e creare un danno ai ragazzi che si apprestano a comprare su internet. Infatti è sempre meglio metterli in guardia su eventuali rischi e minacce.