Avezzano. Via libera del Comune all’aumento della cubatura e al cambio di destinazione d’uso degli ambienti accessori. In base a quanto previsto dal decreto Monti, ripreso poi dalla legge regionale 49/2012, ad Avezzano sarà possibile aumentare il volume della propria abitazione fino al 50 per cento e di uno stabile non residenziale fino al 35. In questo modo l’amministrazione vuole puntare alla riqualificazione del patrimonio edilizio e delle aree degradate, arricchito da norme di indirizzo per una corretta attuazione della legge. L’assise civica ha aperto la strada al Decreto legge del governo Monti (recepito dalla legge regionale 49/2012) mirato a incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e la riqualificazione delle aree urbane degradate. Operazione che, ad Avezzano, (fatta eccezione per l’area del nucleo industriale di competenza della Provincia), può portare a un aumento massimo del 50% della cubatura per gli edifici residenziali; fino al 35% per i fabbricati non residenziali. “L’ok unanime del consiglio comunale, che adotta in tempi record una legge dello Stato”, afferma il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, “consentirà di attivare processi di ampliamento e riqualificazione del patrimonio edilizio in grado di migliorare la qualità urbana e ambientale della città e delle frazioni contribuendo, nel contempo, al rilancio economico dei settori produttivi collegati all’edilizia”. Gli interventi, ovviamente, sono regolati dalla norme stabilite dal Consiglio comunale finalizzate a dare impulsi alla riqualificazione, anche per il centro storico cittadino nei limiti degli atti di pianificazione vigenti. Indirizzi destinati a compensare l’allentamento delle maglie dei vincoli del piano regolatore esistente. Novità in vista anche per i cambi di destinazione d’uso. E’ stato approvato un emendamento presentato dal consigliere Claudio Tonelli che da la possibilità di trasformare dei locali “accessori”, come cantine o garage, in residenziali, purché abbiamo i requisiti necessari.