L’Aquila. Al via la riqualificazione dell’edilizia grazie agli incentivi regionali. La scorsa settimana il Consiglio Regionale d’Abruzzo ha approvato un nuovo progetto di legge in materia di Edilizia, finalizzato a favorire la riqualificazione degli immobili attraverso bonus volumetrici per chi sceglie di investire nelle costruzioni, secondo quanto previsto nel decreto sviluppo (n. 106/2011). Oltre a prevedere la possibilità del cambio di destinazione d’uso, le premialità assegnate potranno raggiungere un massimo del 50% in base al valore degli interventi effettuati, partendo da un bonus minimo del 20% per la riqualificazione degli edifici collocati in zone degradate o in zone urbane con mutata destinazione urbanistica, aggiungendo un ulteriore 20% nel caso gli interventi che prevedano la realizzazione anche di standard primari o secondari, verde pubblico, parcheggi, o il superamento di barriere architettoniche. A questa percentuale potranno inoltre aggiungersi rispettivamente due bonus da 5% ciascuno, se gli edifici fossero classificabili in classe energetica A o B, o nel caso di smantellamento di tetti in amianto. Le decisioni finali verranno comunque lasciate ai Comuni, che potranno modificare alcuni contenuti della legge dopo la sua promulgazione. “Le singole amministrazioni, ad esempio, potranno abbassare gli indici, limitandoli a specifiche aree del territorio. La Regione si è assunta la responsabilità di questa legge, ora spetta ai Comuni fare lo stesso, rispondendo alle istanze dei cittadini e delle imprese”, ha affermato Luca Ricciuti, presidente della Seconda Commissione del Consiglio regionale dell’Abruzzo.
Il disegno di legge si basa anche sulla creazione di un apparato burocratico semplificato, nonché sulla nascita di maggiori servizi a favore dei cittadini con la conseguente eliminazione delle barriere architettoniche.