Avezzano. Edificio scolastico inidoneo, il sindaco ordina la chiusura immediata della struttura di via Napoli che ospita la facoltà di Giurisprudenza. Gli esami di fine anno saranno effettuati nel Liceo Socio Psico pedagogico “B. Croce” in via Cavalieri di Vittorio Veneto, si cerca un edificio per la riapertura dell’Ateneo il prossimo anno scolastico. Il provvedimento di chiusura dell’edificio è scattato in seguito ai risultati delle verifiche di vulnerabilità sismiche, svolte dagli uffici competenti -sotto la regia dell’assessore ai lavori pubblici, Patrizia Petricola, il responsabile di settore, Francesco Di Stefano, e il capo di gabinetto, Tiziano Zitella- che hanno attestato l’inidoneità dello stabile a ospitare scuole. Inevitabile la decisione del primo cittadino (in sintonia con la coalizione di governo della città) che ha declassificato la struttura destinandola ad usi compatibili, mentre sono scattate le ricerche per individuare una struttura pubblica da destinare alla sede di Giurisprudenza: tra le ipotesi in esame l’ex sede di Sviluppo Italia e uno stabile del Nucleo Industriale. “Declassificato l’edificio per ragioni di sicurezza, ora cerchiamo una sede di prestigio”, annuncia Giovanni Di Pangrazio, “con l’obiettivo di implementare l’offerta formativa rivolta ai giovani di Avezzano e della Marsica, soprattutto in questa fase di crisi economica del Paese, con le famiglie in forti difficoltà per far studiare i figli”. Il sindaco, quindi, pensa ad allargare le opportunità di studio per i giovani marsicani e non solo visto che molti studenti arrivano da fuori Regione. Opzione da valutare con la comunità avezzanese, le istituzioni e gli atenei, Teramo e L’Aquila in primis. “L’Università, così come l’abbiamo ereditata, è troppo onerosa per le casse del Comune, non può reggere. Occorre un salto di qualità”, aggiunge Di Pangrazio, “unitamente a un lavoro di squadra per condividere strategie, obiettivi e formula finanziaria attraverso forme di compartecipazione economica se vogliamo puntare alla realizzazione di un centro di formazione di alto livello con l’istituzione di nuovi corsi di laurea legati ai punti di forza del territorio, con in testa agroindustria, aerospaziale, elettronica, turismo”. Strategia condivisa dal Rettore dell’Ateneo, Luciano D’Amico, venuto in città accompagnato dalla Preside della facoltà di Giurisprudenza, Floriana Cursi: “una sede di prestigio e la collaborazione con l’Università di L’Aquila e altre Istituzioni possono creare le condizioni giuste per realizzare un campus universitario sostenibile ad Avezzano ampliando l’offerta formativa”.