L’Aquila. “I dati presentati confermano che l’economia abruzzese nel corso del 2011 ha reagito meglio alla crisi rispetto alle altre regioni italiane e i primi robusti segnali del contributo che la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009 ha dato in passato, comincia a dare oggi, e che può dare nei prossimi mesi”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a margine della presentazione del rapporto sull’economia dell’Abruzzo da parte della Banca d’Italia. “Il consuntivo del 2011 – prosegue il Presidente – ci permette di affrontare la crisi attuale con maggiori speranze di limitarne gli effetti negativi. I dati sulla ricostruzione ci mostrano che il contributo delle attività di riparazione dei danni medi e lievi è stato significativo ma non sufficiente a sostenere in termini assoluti il comparto edile abruzzese, mentre il raddoppio degli appalti pubblici, per un ammontare di circa 330 milioni di euro, e l’avvio della ricostruzione pesante, possono concretamente consentire nei prossimi mesi una crescita robusta del comparto e sostenere l’economia abruzzese nel complesso”.