Pescasseroli. È questa la cifra dell’impegno profuso e nell’intera penisola dalla Pro Loco italiane insieme con numerosi Parchi italiani, a difesa dell’ambiente e a sostegno dello sviluppo sostenibile.
Dai punti informativi attivati nell’isole del Giglio e di Capraia, in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, al progetto di salvaguardia, valorizzazione e fruizione del patrimonio ambientale e del turismo sostenibile del Parco dell’Etna, alle iniziative di supporto all’accoglienza turistica con l’Ente Gestione Aree Protette Ticino Lago Maggiore.
Sono solo alcune delle buone prassi presentate sabato, nel corso degli “Ecodays per la natura e per l’ambiente”, organizzati dall’Unione Nazionale delle Pro Loco e ospitati a Pescasseroli (Aq), nella sede dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise proprio sottolineare il traguardo dei 100 anni recentemente festeggiato.
Al convegno sono intervenuti esponenti dei governi regionali dell’Abruzzo e del Molise e rappresentanti del mondo dei Parchi, fra i quali: Giovanni Cannata, presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Italo Cerise, presidente Parco Nazionale Gran Paradiso, e Giampiero Sammuri, presidente di Fedeparchi; Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Vincenzo Cotugno, vicepresidente e assessore al Turismo della Regione Molise e Silvia Losco, Dirigente del Servizio programmazione degli interventi e gestione dell’Albo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale.
Fra gli spunti emersi l’esigenza comune di “mettere a sistema” il mondo dei Parchi (regionali, nazionali, aree protette e territori) e di coinvolgere sempre più le Pro Loco in considerazione della capacità di raccontare e animare i territori.
“Le intese e le attività avviate con i Parchi rappresentano testimonianza concreta e importante dell’apporto delle Pro Loco al sistema di tutela e valorizzazione” evidenzia il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina. “Le Pro Loco sono sempre pronte a dare il proprio contributo per un sistema virtuoso di accoglienza e supporto operativo ai turisti, in tal senso le buone prassi emerse costituiscono un punto di partenza per consolidare sempre di più un turismo sostenibile e accessibile” conclude La Spina.
Stefano Raso responsabile, responsabile del Dipartimento Ambiente e Parchi dell’Unpli, e motore degli Ecodays ha ricordato che proprio “dalla volontà di “abbellire” il Colle di San Sebastiano nacque nel 1881 la prima Pro Loco d’Italia, a Pieve Tesino, e prese il via il turismo in Trentino”. Raso ha anche puntualizzato che “il 35% delle Pro Loco gravita in un ambito territoriale di Parchi e sono molti gli esempi di prodotti tipici valorizzati dalle nostre associazioni da cui si sono sviluppate vere e proprie filiere”.
Il convegno è stato brillantemente moderato da Antonio Di Santo, Sindaco Comune di OPI e Presidente Comunità del Parco.
Allargando l’inquadratura all’azione complessiva della Pro Loco sul tema dell’ambiente, il 59% promuove passeggiate organizzate, il 35% si spende in azioni concrete di salvaguardia dell’ambiente, quasi 500, invece, quelle che gestiscono o partecipano alla gestione di siti naturalisti o di interesse ambientale (dati Centro Studi Sintesi della Cgia di Mestre, riferiti al 2018); le Pro Loco si occupano anche di realizzare sentieri naturalistici, potenziare l’educazione e la sensibilità aziendale e avviano anche piccoli musei diffusi a tema naturali.
IL PROGETTO “NATURA ACCESSIBILE”. Durante la giornata conclusiva degli “Ecodays per la natura e per l’ambiente”, a Opi, è stato presentato anche il progetto del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise denominato “Natura Accessibile”: a breve saranno messe gratuitamente a disposizione dei visitatori delle speciali carrozzine.
“E’ un risultato reso possibile dal finanziamento della Fondazione “Terzo Pilastro Internazionale. Compreremo 20 carrozzine che, grazie ad una serie di accorgimenti tecnici (dalle ruote maggiorate alla seduta basculante), consentiranno la fruizione del Parco anche alle persone con mobilità ridotta. Le carrozzine saranno assegnate in 4 o 5 postazioni e l’utenza potrà fruirne gratuitamente, basterà solo la prenotazione” afferma il direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone.
ATTIVITA’ DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE. Nell’ambito delle iniziative svolte durante gli “Ecodays” i volontari del Servizio Civile Unpli (Abruzzo, Lazio e Molise) hanno incontrato gli esperti del Parco: al centro dell’incontro le tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità. Il momento di formazione si è tenuto sabato mattina nella sede del Museo della Foresta e dell’Uomo – Val Fondillo (Opi) e vi hanno preso parte, fra gli altri, Bernardina Tavella (Dipartimento Unpli Servizio Civile), Lucia Rossi, Fiorenza Rufo e Rasanna Ciarletta (esperti del Parco) e Silvia Losco, Dirigente del Servizio programmazione degli interventi e gestione dell’Albo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
IL PROTOCOLLO FRA PARCO E I TRE COMITATI REGIONALI. Siglato anche un significativo protocollo fra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e i tre comitati regionali dell’Unpli, al centro una concreta collaborazione che prevede, fra i vari punti, la collaborazione per la promozione degli eventi legati alla tradizione culturale, la promozione di nuovi itinerari del turismo (con particolare riguardo alla località meno e circuiti meno noti) e la realizzazione di un “archivio della memoria” che raccolga le pratiche rientranti nel patrimonio immateriale culturale (tradizioni ed espressioni orali, arti dello spettacolo, consuetudini sociali, riti ed eventi festivi; saperi e pratiche sulla natura e l’universo; artigianato tradizionale).
L’intesa è stata firmata dal presidente del Parco Giovanni Cannata e Sandro Di Addezio, presidente Unpli Abruzzo, Claudio Nardocci, presidente Unpli Lazio e Simone Di Paolo, presidente Unpli Molise.
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