Gli acquisti online sono sempre più diffusi tra gli italiani, nonostante il dato sia decisamente distante da quello delle altre nazioni d’Europa e crescono di conseguenza anche i budget a disposizione per fare “clic su acquista”. In Abruzzo, però, la situazione non è tra le più rosee: secondo la Confartigianato regionale, che ha elaborato i dati estratti dall’indagine del Centro Studi della Confederazione nazionale, la regione del centro Italia si colloca in 17esima posizione in Italia, con alle spalle solo Puglia, Calabria e Campania e in controtendenza con quanto si verifica nella Provincia autonoma di Trento, in Valle d’Aosta e in Emilia Romagna. Che si tratti di prenotare la vacanza, di acquistare biglietti per i treni, di prenotare passaggi in auto o di acquistare un treno di pneumatici, gli abruzzesi si dimostrano sempre restii sia ad utilizzare il web che nei confronti delle app per smartphone. Nel primo caso, la percentuale è del 15,1% della popolazione, nel secondo la percentuale cala fino a 3 abitanti su 100. Tale diffidenza e scarsa abitudine all’utilizzo del web per gli acquisti è solo parzialmente imputabile a truffe, frodi e delitti informatici, dal momento che in Abruzzo nel 2016 sono stati denunciati appena 255 reati, poco più di 20 al mese. «Lo sviluppo dell’economia digitale fa crescere forme di sharing economy riferite a modelli imprenditoriali sviluppati attraverso piattaforme di collaborazione che creano un mercato aperto anche per l’uso temporaneo di beni o servizi spesso forniti da privati. Se da un lato questa forma di economia offre vantaggi ai consumatori, dall’altro può rappresentare una minaccia per le imprese».
Uno dei settori che sono stati maggiormente influenzati dall’arrivo del mondo e-commerce è stato quello dell’automotive, che inizialmente non si pensava potesse essere “colpito” dalla rivoluzione digitali. Anche l’Abruzzo, in tal senso, si sta adattando ai trend nazionali, dal momento che sono sempre più frequenti gli acquisti di gomme e altri accessori per automobili: online è più facile confrontare i prezzi e valutare le differenti caratteristiche e i più esperti riusciranno a risparmiare anche qualche decina di euro. La truffa è però dietro l’angolo, ed è per questo che Confartigianato invita alla massima attenzione, sia alle imprese che agli utenti: «Se il suggerimento agli utenti è quello di prestare attenzione, utilizzando solo servizi e piattaforme realmente affidabili, alle imprese rinnoviamo l’invito a percorrere la strada dell’innovazione: in un momento estremamente particolare, in cui il web apre a nuove frontiere prima inimmaginabili, è fondamentale saper stare al passo coi tempi e sfruttare tutte le opportunità che le nuove tecnologie sono in grado di offrire. Gli esempi virtuosi – conclude la confederazione regionale – esistono anche in Abruzzo e dimostrano che i nuovi strumenti digitali sono una delle strategie vincenti per affrontare un mercato che cambia e per contrastare la crisi».