Avezzano. Presentato ad Avezzano in esclusiva nazionale lo Smartwatch che “difende le donne”: si chiama “InfoLife Lady” e si attiva anche con lo scuotimento.
Conferenza stampa in sala consiliare alla presenza del Presidente di Medea (Ente non governativo della Camera dei Deputati) Francesco Longobardi. La presidente della Commissione Pari Opportunità, Concetta Balsorio: “La nostra città è sempre stata culla di valorizzazioni femminili. Le donne hanno bisogno non solo di protezione, ma anche di palcoscenici sociali. L’evento del 13 settembre potenzia ancora di più questo racconto e l’abbraccio che offriamo”.
Medea da personaggio femminile “noir” della tragedia di Euripide all’eroina intelligente e coraggiosa del romanzo “Medea.
Stimmen”, pubblicato nel 1996 della scrittrice tedesca Christa Wolf: una giovane donna consapevole e indipendente che, col sapere e l’intelligenza, scova una vita di fuga, denunciando i soprusi della società patriarcale. In breve: un mito capovolto, che aiuta a mettere in luce donne guerriere, potenti perché innanzitutto “hanno imparato a volersi bene e ad amarsi”. Con queste parole, ieri, all’interno della Sala Consiliare del Comune di Avezzano, il presidente dell’Associazione Medea, rappresentante di interessi presso la Camera dei Deputati e presso i presidenti delle Commissioni parlamentari, Francesco Longobardi, ha annunciato il filo rosso della serata di sabato prossimo, 13 settembre, quando sul palco del Castello Orsini saliranno 21 donne, premiate per le loro azioni positive e di inclusione nella società e nei loro settori di appartenenza. L’evento sarà presentato da Luca Di Nicola.
“Noi come Medea – ha continuato Longobardi – domani premieremo anche l’Onorevole Martina Semenzato, che sta facendo veramente tanto per le donne sulle tematiche delle pari opportunità e del contrasto alle discriminazioni. L’associazione Medea si occupa non solo di fare informazione e formazione, ma di assistenza pratica, legale e di soccorso nei confronti di tutte quelle persone che chiedono aiuto.
Lo smartwatch che presentiamo oggi in esclusiva nazionale ad Avezzano e che ad ottobre sarà presentato ufficialmente presso la Camera dei Deputati si chiama “InfoLife Lady” ed è un pratico deterrente per dare maggiore sicurezza alle donne. Lo scuotimento fisico, ad esempio, fa partire un segnale Gps che arriva direttamente all’operazione delle forze dell’ordine, che permette la geolocalizzazione della donna in difficoltà. Per aiutare i giovani, però, e per combattere efficacemente i fantasmi della devianza giovanile bisogna riattivare la funzionalità a 360 gradi della rete familiare, delle regole vissute ed apprese nell’ambito della famiglia e del rispetto della rete scolastica e della rete istituzionale, che non può e non deve arrivare sempre troppo tardi, dopo i femminicidi e dopo gli incubi reali delle vittime”.
Secondo gli ultimi dati, nel primo semestre dell’anno 2025, sono stati in totale 139 i codici rossi registrati nella Marsica, di cui 32 di stalking (con vittime sempre più giovani), 1 di abusi sessuali e 96 casi di maltrattamenti in famiglia, in cui le donne vittime sono quasi sempre di mezza età. In soli sei mesi, da gennaio a giugno, sono stati eseguiti 8 arresti per codici rossi in tutta l’area marsicana e 12 misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare. Fanno rumore ancora adesso i due accoltellamenti (tentati femminicidi) avvenuti ai danni di donne.
Per lo stalking, in sei mesi, 12 sono state in totale le misure cautelati richieste dalla Procura di divieto di avvicinamento alla parte offesa. “La nostra macchina amministrativa ha continuato a lavorare senza sosta anche d’estate, non si è mai fermata. – ha dichiarato la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune, la consigliera comunale Concetta Balsorio, presente in conferenza stampa assieme alla vicepresidente della Commissione, Stefania Antidormi – Siamo orgogliosi che il presidente Longobardi abbia scelto proprio Avezzano per lanciare due iniziative forti e di carattere, come le donne che dobbiamo essere: la prima edizione del Premio “La Donna è Vita” e l’ultimo ritrovato tecnologico dello smartwatch, strumento utilissimo. Sono anni che lavoriamo a stretto contatto con le associazioni sociali e le realtà del territorio che si occupano del mondo femminile e dei casi di violenza e di abusi. Abbiamo centri d’ascolto, sportelli aperti, una casa rifugio nella Marsica e anche uno sportello per uomini maltrattanti di terapia e aiuto psicologico che è stato apprezzato pubblicamente anche dalla psicologa e criminologa di fama, Roberta Bruzzone. I dati neri della violenza non devono irrigidirci, semmai devono azionarci ancora di più. Come sempre, Avezzano è sul campo, pronta a fare la sua parte come ambasciatrice di valori sani, affinché le ferite inferte non divengano permanenti, ma cicatrici curate dalle quali poter ripartire, con una rete di sostegno”.