Tra magia e divinità risplende “Dea Angizia”, il bracciale simbolo di prosperità e trasformazione
Tota Italia. Alle origini di una nazione
Le Scuderie del Quirinale riaprono con una mostra di grande rilievo culturale e simbolico “Tota Italia. Alle origini di una nazione”, realizzata con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura e curata da Massimo Osanna e Stéphane Verger.
“La mostra”, come si legge nella presentazione ufficiale del Quirinale, “nel titolo riprende la famosa formula del giuramento di Augusto, l’uomo che per la prima volta unificò l’Italia in un territorio omogeneo. Un’unificazione sotto il segno di Roma, ma che al tempo stesso manteneva quella divisione in regioni che ancora oggi testimonia la ricchezza e la varietà delle nostre tradizioni.
La mostra racconterà questo complesso processo di unificazione – che fu scontro, incontro e ibridazione tra culture – attraverso i reperti e gli oggetti più significativi, partendo dalla straordinaria ricchezza dell’Italia preromana, affascinante mosaico di genti e di tradizioni, e ripercorrendo le tappe che, dal IV secolo all’età giulio-claudia, la condussero a essere unica sotto le insegne di Roma. Con una narrazione coerente e unitaria, libera sia dall’assoluta centralità di Roma sia dal rischio di una visione regionale, sarà possibile ammirare nella stessa sede espositiva le opere più significative di quella varietà espressiva che concorse alla formazione dell’Italia augustea e dell’Impero.
Gli eccellenti prestiti che costituiscono il corpus della mostra testimoniano l’importante patrimonio dei Musei Nazionali presenti sul territorio e racconteranno il costituirsi della nostra identità culturale, le radici del nostro Paese rievocandone anche la ricca pluralità sociale, etnica e culturale”.
L’antico Abruzzo in mostra alle Scuderie del Quirinale
“Faccio i miei complimenti a tutti gli archeologi che lavorano spesso nell’ombra, giorno dopo giorno, per mantenere viva la memoria della Marsica, ricca di reperti preziosi come la nostra Dea Angizia“, continua il maestro Montaldi, che proprio studiando i dettagli della statua ritrovata a Luco dei Marsi ha realizzato un bracciale d’oro come quello che la dea ha sul braccio, “il suo è un mito della nostra terra, sospeso tra magia e divinità”.
Il bracciale, è andato in dono a una sposa di Luco dei Marsi. Un bracciale che, proprio grazie alla sua storia, ha appassionato poi anche clienti arrivati da altre regioni d’Italia.
Il bracciale può essere realizzato in oro ma anche in argento.
Info 348 7413034 (anche whatsapp) oppure 0863 26560.
CLICCA SULL’IMMAGINE E VAI SUL SITO I LOVE ABRUZZO
#advertising