Celano. Come avvenuto sabato a Castelvecchio Subequo alla presenza del vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, dell’assessore Andrea Gerosolimo, del presidente della provincia De Crescentiis e dei sindaci dei comuni della valle subequana, domenica pomeriggio a Celano, in una sala consiliare gremita di autorità civili e religiose a cui ha fatto da corollario un pubblico numerosissimo e attento, è stato presentato il progetto del percorso giubilare e francescano “Francesco e Tommaso in cammino nella terra dei conti dei marsi”. Scaturita da un progetto proposto da Gianvincenzo Sforza, l’iniziativa è stata fatta propria da moltissime amministrazioni comunali e da prestigiose istituzioni religiose di tre regioni: Abruzzo, Lazio e Umbria. A questo nuovo percorso che permetterà la valorizzazione della fede, della storia, dell’ambiente, delle peculiarità artistiche e architettoniche dei territori coinvolti hanno già aderito il sacro Convento di Assisi, il comune di Celano, di Castelvecchio e della valle subequana, quello di Petrella Salto e degli altri 11 comuni della valle reatina e il Convento clariano di Borgo san Pietro. Il sacro Convento di Assisi, che non potendo partecipare fisicamente ha inviato un saluto alla riunione celanese attraverso un video registrato proprio dai vertici del Convento che confermano la loro adesione, guiderà l’attuazione del progetto e la sua divulgazione attraverso la “Statio peregrinorum”; struttura organizzativa che coinvolge 30milioni di pellegrini che visitano ogni anno Assisi. Coinvolto anche l’arcidiocesi di Perugia che ha permesso, a seguito di una riunione presieduta da S.E. il vescovo Paolo Giulietti, al nuovo cammino scaturito dall’unione del territorio marsicano, subequano e reatino, di poter usufruire del proprio percorso “La via di Francesco” che unirà l’iniziativa abruzzese alla città di san Francesco. Ma la novità arrivata nel corso della riunione di domenica scorsa a Celano, organizzata e coordinata dall’assessore alla cultura Eliana Morgante, è quella che al percorso ha aderito anche il comune di Lecce nei Marsi che ha proposto, su indicazione del CdA del Parco Nazionale d’Abruzzo, che l’iniziativa di questo nuovo cammino, attraverso una specifica derivazione motivata da argomentazioni specificatamente ambientali e naturali care a san Francesco, raggiunga anche Pescasseroli attraversando i paesi che compongono il Parco Nazionale d’Abruzzo. A tal proposito nei prossimi giorni una apposita commissione elaborerà l’estensione del tracciato alle are del Parco; Parco Nazionale che verrà dedicato proprio a San Francesco, protettore di tutte le forme del Creato. Per definire questa denominazione, che verrà presto proposta e approvata dal CdA del Parco, entro qualche giorno una delegazione composta dalle municipalità che formano questo nuovo cammino e l’ideatore del progetto Sforza si recherà ad Assisi presso il sacro Convento dove, sicuramente, riceverà l’assenso da parte dei francescani i quali, preavvertiti della proposta, si sono detti entusiasti. “Ora bisogna lavorare tutti insieme per definire gli aspetti organizzativi di questa grande opportunità che viene offerta al nostro territorio-ha concluso il sindaco Santilli a cui hanno fatto eco nei loro interventi il sindaco di Castelvecchio Pietro Salutari e di Petrella Salto Gaetano Micaloni- e insieme alle istituzioni religiose daremo le risposte concrete ai nostri territori grazie a questa iniziativa che, ogni giorno, si arricchisce di elementi positivi che si stringono intorno a due pilastri fondamentali della fede in Dio: San Francesco e Tommaso da Celano”. Proprio su queste due figure, durante l’incontro celanese, hanno relazionato p.Nando e p.Roberto dell’Ordine Francescano e la badessa di Borgo San Pietro Suor Margherita. Entro la settimana il vicepresidente della Regione Lolli, come comunicato nell’incontro di domenica scorsa a Celano dal sindaco di Castelvecchio Salutari, convocherà una apposita riunione a cui saranno invitate tutte le componenti del progetto al fine di dotare questo progetto della opportuna copertura finanziaria e del patrocinio della Regione Abruzzo che parteciperà attivamente all’iniziativa ritenendola importante ai fini del rilancio dei territori.