Avezzano. La casa comunale diventa di vetro e i redditi degli amministratori vengono messi in vetrina. I politici sono ormai sempre più sotto l’occhio del ciclone. Tutti vogliono sapere tutto e per questo, nell’ambito della trasparenza amministrativa, gli amministratori devono rendere note le denunce dei redditi di ogni anno. Nonostante la normativa, che prevede tra l’altro multe salate per chi non la rispetta, fino a 10mila euro sono tante le dichiarazioni dei redditi assenti sul sito istituzionale del Comune di Avezzano (http://avezzano.etrasparenza.it/pagina701_organi-di-indirizzo-politico- amministrativo.html). Come già avvenuto lo scorso anno sul podio degli amministratori più ricchi si posizionano tre medici: Iucci, dentista (138.464 euro), Italo Cipollone, pediatra (116.231 euro), e Mario Madonna, medico (116.019 euro). Non c’è il sindaco Gianni Di Pangrazio, che ha dichiarato 80.396 euro. Tanti poi gli avvocati che siedono sui banchi di giunta e consiglio che, grazie alla loro professione, hanno presentato delle denunce dei redditi consistenti: Roberto Verdecchia (93.090 euro) e Crescenzo Presutti (39.577 euro), assessori, e Leonardo
Rosa, consigliere (44.697 euro). Nella sezione amministrazione trasparenza ci sono però degli spazi vuoti che ancora non sono stati riempiti con le denunce dei redditi di assessori e consiglieri. Ritardo? Noncuranza? Claudio De Tiberis, capo servizio, ha spiegato a il Centro che: “sul portale sono state caricate tutte le dichiarazioni presentante dai membri della giunta e del consiglio. Alcune potrebbero mancare perchè sono state consegnate solo oggi (ieri per chi legge) e saranno consultabili dai prossimi giorni non appena verranno caricate sul portale istituzionale”. Nella parte più bassa della classifica dei redditi degli
amministratori già presenti sul sito internet del Comune di Avezzano trovano posto Rocco Giancarlo Di Micco (9.286 euro), Mario Babbo (19.299 euro), consigliere comunali, e Luca Angelini (16.817 euro), assessore con delega al personale.