Tagliacozzo. Approvato nell’odierno Consiglio comunale il nuovo testo delle Linee Guida per la redazione della variante al Piano regolatore generale di Tagliacozzo, votato dalla maggioranza con l’astensione “positiva” della minoranza che pur aveva partecipato attivamente ai lavori della Commissione comunale.
Queste indicazioni, redatte per portare finalmente a compimento l’annosa questione del Piano regolatore del Comune di Tagliacozzo, sono state elaborate, nell’arco degli ultimi tre mesi circa, dai membri della Commissione consiliare voluta appositamente dall’Amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Giovagnorio. Ne fanno parte il sindaco stesso, l’assessore all’Urbanistica Roberto Giovagnorio, l’assessore al Bilancio Giuseppe Mastroddi e i consiglieri di minoranza Vincenzo Montelisciani e Maurizio Di Marco Testa.
Le nuove linee guida prendono spunto da una dettagliata relazione fornita agli amministratori dal nuovo dirigente dell’Ufficio Urbanistico del Comune di Tagliacozzo, Luigi Mammarella, che ha analizzato le criticità, le incongruenze e le lacune degli elaborati prodotti nel febbraio 2016 dal Tecnico incaricato dalle precedenti amministrazioni di portare a compimento la variante al P.r.g.
Il Piano regolatore generale vigente è datato 1983 e appare del tutto superato sia dal punto di vista normativo sia da quello della rispondenza alle nuove esigenze e sfide che l’attuale momento storico pone dinanzi alla comunità cittadina e all’Amministrazione comunale. L’approvazione odierna delle linee guida è dunque un atto di notevole importanza con cui la città decide di riprendere il cammino per dotarsi di uno strumento utile a ridisegnare il proprio futuro urbanistico, a migliorare il suo assetto fisico e funzionale e a creare nuove opportunità di sviluppo civile, sociale ed economico.
La variante in questione di fatto dovrà configurarsi come un nuovo Prg in grado di corrispondere in primo luogo ai nuovi adempimenti di legge e alle prescrizioni della pianificazione sovraordinata come il quadro di Riferimento regionale, il Piano territoriale di Coordinamento provinciale, il piano paesistico regionale e alle altre direttive in materia di prevenzione del rischio sismico di quelli di natura ecologica e ambientale, legati anche ai cambiamenti climatici in corso e alla limitazione del consumo di suolo. Nelle scelte insediative e regolative dovrà privilegiare obiettivi e criteri fondati sulla qualità e sulla sostenibilità ambientale.
L’elenco di obiettivi e progetti strategici, contenuti nelle linee guida, che in questa fase iniziale ha solo un valore di idee e di proposta, sarà sottoposto ad un lavoro iniziale di analisi del territorio e di approfondimento tecnico affinchè siano precisati, ampliati e meglio definiti per essere oggetto anche di un dibattito pubblico.
“Abbiamo scelto un metodo basato sulla partecipazione e sulla trasparenza delle scelte che andremo a compiere”, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Giovagnorio.
“Una volta approvate le Linee Guida sarà costituito un Ufficio del Piano che, supportato dalle necessarie risorse tecniche, svolgerà le analisi e le istruttorie di base”, spiega l’assessore al ramo Roberto Giovagnorio, “la successiva fase sarà aperta al contributo di idee sui temi di interesse collettivo da parte dei cittadini, degli Enti, delle associazioni, dei professionisti e delle imprese oltreché basata su una corretta informazione, al fine di predisporre un Documento programmatico di dettaglio entro la prossima primavera”.
“La Commissione Consiliare sul Prg svolgerà le sue funzioni statutarie e regolamentari“, rassicura l’assessore agli affari legali Giuseppe Mastroddi, “e procederà all’eventuale implementazione in corso d’opera delle linee guida da approvare da parte dell’assemblea Comunale”.