Celano. Amministrazione comunale al lavoro per l’anniversario dell’eccidio di Celano. Il 30 aprile 2020 ricorreranno i 70 anni dall’uccisione di Agostino Paris e Antonio Berardicurti. Per questo il sindaco, Settimio Santilli, ha convocato nei giorni scorsi i familiari delle due vittime per iniziare a gettare le basi per una giornata di commemorazione e ricordo.
“Lunedì ho ricevuto in comune i familiari di Agostino Paris e Antonio Berardicurti, i due nostri conterranei che persero la vita in quei tragici accadimenti del 30 aprile 1950 e che diedero l’impulso decisivo alle lotte contadine e di li a poco alla Riforma Agraria che nella Legge Stralcio, incluse anche il Fucino”, ha ricordato Santilli, “mi è sembrato giusto e doveroso, prima di redigere un qualsiasi programma per questa ricorrenza ascoltare prima loro con educazione e rispetto.
Ho avuto modo in particolare di sentire Tonino Berardicurti e Vittoria Paris i figli di Antonio e Agostino:
“E’ la prima volta dopo 70 anni che veniamo ascoltati ed interpellati, grazie già solo per questo”. Questa la loro frase che mi è rimasta impressa durante il confronto e sulla quale c’è poco da aggiungere. Da qui, rispettando la loro volontà di non strumentalizzare in nessun modo politicamente quella tragica ricorrenza, partiremo ora con la redazione di un programma che contenga l’eccidio, le lotte contadine e la riforma agraria fino ai tempi nostri e che coinvolga le scolaresche, le associazioni di categoria, le sigle sindacali, storici e giornalisti.
Tanto e’ stato detto, scritto, ma tanto anche non detto e non scritto di quel che successe e lasciarne la testimonianza storica alle nuove generazioni, e non solo, e’ un nostro preciso dovere, perché esisteranno sempre i corsi e ricorsi storici. Dovrà essere un anniversario della città di Celano che rende onore ad Agostino e Antonio, alle lotte contadine e agli enormi sacrifici e duri lavori dei nostri avi che ci hanno consegnato un futuro libero e prospero nel Fucino”.