Avezzano. Il sospetto delle forze dell’ordine è che si tratti di malviventi professionisti. Tornati in azione, come da anni, nel periodo di Natale. Lo dimostra la modalità di intervento, che è sempre la stessa nei giorni di festa.
Entrano in case dove già sanno che troveranno oro e preziosi. Forzano portoni ma fanno anche buchi nelle finestre con vetri spessi e resistenti, di nuova generazione. In alcuni casi hanno anche smurato la cassaforte. Il tutto presuppone l’utilizzo di arnesi da scasso che vengono utilizzati nelle professioni artigianali. Da quelle di elettricista a quelle di muratore o comunque di operai in genere.
E questo è un altro indizio che dimostrerebbe la matrice di vere e proprie bande criminali organizzate.
È allarme furti in tutta la Marsica anche per il Natale 2023. I ladri approfittano spesso dell’assenza dei proprietari di casa e si intrufolano all’interno delle abitazioni alla ricerca di tutto ciò abbia un valore, soprattutto di gioielli. Diversi i colpi già messi a segno in tutto il territorio. Da un lato all’altro della Marsica, anche quest’anno, nessuna zona è stata ancora lasciata in pace dai malviventi che tornano a fare razzia durante i giorni delle festività natalizie.
Non è un caso che i casi più frequenti avvengono in paesi più vicini alle uscite autostradali, in zone più periferiche rispetto alle grandi città, chiaramente più presidiate dalle forze dell’ordine. In un paesino di poche anime nella Marsica est, addirittura i ladri sono riusciti ad intrufolarsi in un momento in cui la videosorveglianza collegata anche all’allarme era stata lasciata disattivata.
Il fenomeno però non riguarda solo la Marsica ma interessa tutta la provincia dell’Aquila. Tanto che anche a Sulmona su input della Prefettura sono stati rafforzati i controlli da parte delle forze di polizia.
Gli uomini e le donne della compagnia dei carabinieri di Avezzano in questi giorni sono a lavoro per cercare di sventare i furti, cui spesso seguono sopralluoghi. Ma non sempre i cittadini sono disposti a denunciare formalmente in caserma, dopo il primo verbale sul posto. E così le statistiche non restituiscono dati allarmanti e di conseguenza non tutte le amministrazioni comunali chiedono interventi mirati.
La crescente perdita di fiducia nelle istituzioni da parte della popolazione porta a non denunciare, è un dato di fatto. E anche per questo il capitano dell’Arma Luigi Strianese si è reso disponibile a incontrare i cittadini, così da diffondere regole efficaci per contrastare furti e altri episodio criminali. Come annunciato dall’amministrazione comunale di Collarmele sulla pagina Facebook, mercoledì 13 dicembre, alle 10.30, nel centro sociale per anziani, ci sarà un incontro per sensibilizzare la popolazione al contrasto del fenomeno.