È morto a Roma il professore Dario Spallone, medico ed ex comandante partigiano. A darne notizia è l’Anpi di Roma, di cui Spallone era membro del comitato provinciale e presidente della sezione «Fosse Ardeatine». Di famiglia abruzzese, Dario – fratello di Mario che fu medico personale di Togliatti – diventa comunista a seguito dell’emanazione delle leggi razziali del ’38 ed assieme a tutta la sua famiglia diede un importante contributo attivo alla lotta per la Liberazione nelle zone di Avezzano e Roma.
«Nel dopoguerra – ricorda l’Anpi – entra a far parte, in quanto medico, della commissione costituente per i problemi medici. Fu vicino a Togliatti e strinse rapporti con l’Unione Sovietica e con il Vaticano. Mite, ma fermo e coerente, è stato lucido e disponibile ai confronti, spronando continuamente i giovani verso gli ideali della Resistenza». L’Anpi di Roma, appresa la notizia della sua scomparsa, «esprime le più sentite condoglianze alla famiglia». Ernesto Nassi, presidente dell’Anpi di Roma, «saluta con affetto il caro amico scomparso».
La camera ardente, fa sapere l’associazione, sarà allestita domani alle 18 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. «Mi unisco al dolore dei familiari dello storico comandante partigiano, Dario Spallone, scomparso questa mattina, e rivolgo loro le mie più sentite condoglianze». A dichiararlo, in una nota, il Sindaco di Roma Ignazio Marino. «Con Dario Spallone se ne va un protagonista di quella grande pagina di storia civile italiana che sono state la Resistenza e la Liberazione. In qualità di medico, Spallone ebbe anche un importante ruolo nel dopoguerra entrando a far parte della commissione costituente per i problemi medici. Fino all’ultimo, grazie alla sua attività all’interno dell’Anpi di Roma, ha testimoniato alle giovani generazioni la memoria della lotta per la liberazione di Roma dall’occupazione nazifascista».
«Un saluto commosso a Dario Spallone, protagonista della Resistenza italiana e testimone instancabile della lotta per la liberazione di Roma dall’occupazione nazifascista. È stato un prezioso esempio di integrità verso le giovani generazioni, cui molto ha insegnato sui temi della memoria. Lo ricorderemo sempre con grande affetto». Lo ha dichiarato il vicesindaco di Roma Capitale Luigi Nieri.
“E’ con profonda tristezza che apprendiamo la notizia della morte del comandante partigiano Dario Spallone. Se ne va un pezzo della Resistenza italiana, successivamente impegnato attivamente anche nella fondamentale funzione di attualizzazione della memoria come presidente della sezione Anpi Fosse Ardeatine. Alla famiglia e all’ ANPI le mie più sentite condoglianze anche a nome dell’Amministrazione regionale del Lazio”.