Luco. Dopo una lunga malattia, è mancato, oggi pomeriggio, Don Augusto Bifaretti. Amato in tutta la Marsica, Don Augusto era nato a Magliano il 16 agosto 1935 ed aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale da mons. Domenico Valerii, ad Avezzano, il 16 marzo 1958. Parroco di Marano dal 1961 al 1964, di Massa e Corona dal 1964 al 1979, di Luco dei Marsi dal 1979 al 198, è stato Vicario Generale insieme a Mons. Biagio Vittorio Terrinoni. Parroco, inoltre, della Parrocchia Spirito Santo dal 1994 al 2008.
Dal 2008, Vicario parrocchiale della Cattedrale; Canonico del Capitolo della Cattedrale; Assistente diocesano dell’UNITALSI; dal 6 dicembre 2012, Canonico Penitenziere; dal 1° aprile 2013, Parroco di Castelnuovo di Avezzano e, dal 1° novembre 2014, Cappellano delle Suore del Sacro Cuore.
Durante la sua permanenza a Luco, ha affiancato alla sua attività pastorale una intensa attività civica e sociale ed ha organizzato una missione in Madagascar, iniziativa cui hanno preso parte molti luchesi.
Era infermo da tempo. L’11 febbraio, il Vescovo dei Marsi, Giovanni Massaro, ha celebrato a casa sua la “Messa del Malato”.
Funerale ancora non fissato, probabilmente si terrà giovedì pomeriggio nella Chiesa dello Spirito Santo ad Avezzano, sua ultima parrocchia.
“È con profonda gratitudine che oggi rivolgiamo il nostro pensiero più affettuoso e il nostro ultimo saluto a don Augusto Bifaretti, per tanti anni amatissimo parroco nel nostro paese.” Così, in una nota su Facebook, la sindaca di Luco, Marivera De Rosa. “Capace di grande presenza e viva attenzione alla comunità parrocchiale, nella sfera più spirituale e religiosa, era anche attivissimo nel sociale e promotore, con i gruppi e le associazioni, di iniziative che hanno lasciato segni concreti della sua benefica azione, come le opere realizzate all’estero, i pellegrinaggi, le iniziative in cui riusciva a coinvolgere tantissimi giovani. Resterà nei nostri ricordi, come nei ricordi di tutti quanti lo hanno conosciuto e amato, e tra le pagine più significative della storia del nostro paese.” “Gli sia lieve la terra. Ai familiari tutti giungano le mie più sentite condoglianze e quelle dell’intera Amministrazione”, conclude De Rosa.