L’Aquila. Sveglia anticipata per migliaia di persone all’Aquila in attesa della visita pastorale di Papa Francesco. Tenendo conto di restrizioni al traffico e difficoltà di parcheggio, tanti tra pellegrini, religiosi, turisti, semplici curiosi o membri di associazioni e gruppi scout hanno raggiunto il centro storico con largo anticipo presentandosi per tempo ai varchi di controllo di piazza Duomo e piazzale di Collemaggio, le due aree dove papa Francesco incontrerà i fedeli, che si stanno riempendo progressivamente. Tra questi due luoghi c’è un percorso transennato attraverso il quale si muoverà la Papamobile.
Papa Francesco, alle 7.50 di questa mattina, è partito dall’eliporto vaticano per recarsi a L’Aquila. L’arrivo era previsto allo Stadio Gran Sasso, ma c’è stato un cambio di programma a causa delle condizioni meteo sulla città, con una leggera nebbia che ha fatto spostare l’atterraggio in Piazza d’Armi. Il papa è arrivato poco dopo le 8.30.
Papa all’Aquila, Marsilio: “Una giornata storica per il mondo”
“È un evento ciclopico, una giornata storica per il mondo. L’Aquila e l’Abruzzo si sono svegliati presto per questo avvenimento straordinario”. Così un raggiante presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, pronto ad accogliere il papa in piazza duomo, in una città che già vede per strada molte famiglie con bambini, ma con abiti più pesanti visto il fresco mattutino.
Papa Francesco all’Aquila, il sindaco Biondi accoglie il Santo Padre
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha accolto questa mattina Papa Francesco, che presiederà le celebrazioni promosse in occasione della 728esima edizione della Perdonanza Celestiniana: “La città dell’Aquila è grata e riconoscente al Santo Padre per l’enorme testimonianza di vicinanza e sostegno tributati alla comunità con la sua presenza in occasione della tradizione più antica e sentita dalla comunità. Un onore e una grande emozione poter accoglierlo e assistere, per la prima volta, all’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio da parte di un pontefice. Un gesto che universalizza il messaggio di pace e riconciliazione tra i popoli ereditato da Papa Celestino V e la valenza della Perdonanza Celestiniana, dal 2019 iscritta quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco” ha dichiarato il sindaco Biondi.
Dopo aver visitato la cattedrale di San Massimo, in cui sono ancora ben visibili le ferite del sisma 2009 e incontrato i parenti delle vittime del terremoto presenti in Piazza Duomo, Papa Francesco ha raggiunto il prato antistante la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, dove officerà la celebrazione della Santa Messa. Dopo l’omelia e la recita dell’Angelus il Papa aprirà la Porta Santa rinnovando l’inizio del primo giubileo della storia. Sarà il primo cittadino a consegnare il ramo d’ulivo del Getsemani nelle mani del Papa con cui, dopo tre tocchi, verrà aperta la Porta Santa. La Perdonanza Celestiniana si concluderà nella serata di domani, 29 agosto, con la cerimonia di chiusura.