Avezzano. È il giorno della protesta. Questa mattina avvocati, politica, associazioni, studenti e semplici cittadini scendono in strada per dire no alla chiusura del tribunale di Avezzano. La Marsica tutta si strige attorno al presidio di giustizia per difenderlo dalla sua soppressione.
La protesta arriva in una fase decisiva per la vicenda del tribunale di Avezzano. Con il nuovo Governo è necessario far prevalere le legittime istanze degli avvocati e della Marsica. Un momento, quindi, nel quale tutte le categorie e le realtà territoriali dovranno dimostrare unità di intenti e sostegno a questa battaglia.
“Non solo per evitare la soppressione dell’importante istituzione”, ha detto il presidente dell’ordine degli avvocati Franco Colucci, “non solo per l’attività giudiziaria lì svolta, ma anche per gli avvocati, per i dipendenti, per i professionisti tutti, ma anche per tutto il territorio marsicano, essendo il tribunale determinante polo giudiziario, sociale, economico e culturale”.
“Il mantenimento della sede degli uffici giudiziari”, ha spiegato il presidente del consiglio comunale Fabrizio Ridolfi, “è infatti di fondamentale importanza per la vita economica e sociale di Avezzano e di tutto il territorio”.
Alla manifestazione prenderanno parte tantissime realtà sportive della città, dall’Isweb Avezzano Rugby alla Pinguino Nuoto, dal Pucetta Calcio ai Runners Avezzano, fino ai Briganti Triathlon.
Parteciperanno anche gli studenti delle scuole superiori. Tutti i dirigenti scolastici hanno dato la possibilità di partecipazione ai propri studenti tranne la preside dello Scientifico Nicolina Tania Ulisse.
Saranno presenti anche l’amministrazione con la delegazione guidata dal presidente del consiglio comunale Fabrizio Ridolfi, la Pro Loco cittadina.
A dare sostegno alla mobilitazione organizzata dal comitato presieduto dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, e dall’Ordine forense di Avezzano, presieduto dall’avvocato Franco Colucci, gli avvocati presenti nell’Amministrazione comunale, come l’assessore Roberto Verdecchia, ed i consiglieri Cristian Carpineta, Gianluca Presutti, Alfredo Chiantini e i colleghi di minoranza Mario Babbo e Iride Cosimati.