Avezzano. Dopo anni di lavoro e studi è finalmente disponibile il fumetto “La guerra dei Marsi”, pubblicato dall’illustratore James Fantauzzi, che in un volume di 208 pagine illustra la storia di Poppedio Silone e della guerra sociale, mossa a Roma dai popoli italici.
Il Bellvm Marsicvm, ovvero la Guerra Marsica, è di sicuro uno degli eventi più importanti della storia antica. Lucius Annaeus Florus racconta che “Né Annibale né Pirro apportarono una devastazione simile”. Eppure pochi, anzi pochissimi conoscono quest’evento, in cui per la prima volta venne coniata, ed è proprio il caso di dirlo, la parola Italia.
Per fortuna da qualche anno, anche se a piccoli passi, la storia scritta in quegli anni da Quinto Poppedio Silone ha iniziato a farsi breccia nel cuore degli appassionati, ma anche di molta gente comune, sempre più curiosa di conoscere quali fossero gli ideali che muovevano lo spirito dell’indomito condottiero Marso.
La guerra sociale, chiamata così proprio perché fu la guerra che i soci di Roma mossero a Roma in difesa dei loro diritti (sociali), gettò il seme e creò l’etimologia di quell’idea intorno al quale, nei secoli successivi, vennero scritte le più importanti carte costituzionali. Poppedio Silone, in anticipo di migliaia di anni, concepì l’idea dei diritti sociali, e non è per nulla esagerato affermare che i diritti sociali, come noi li conosciamo oggi, nacquero proprio grazie all’intuizione del leggendario condottiero Marso.
James Fantauzzi, in questa splendida e raffinata opera, ha ripercorso le tappe principali di quell’importantissimo evento storico, e l’ha fatto con grande maestria, sia per ciò che riguarda le illustrazioni, ma anche per l’attenta e certosina ricerca storica che si nasconde dietro ogni singolo fumetto. Il suo lavoro, tra le altre cose, è ancor più lodevole in quanto le fonti storiche esistenti su questo evento sono davvero poche e frammentarie. È abbastanza ovvio che James Fantauzzi, che in primis è un illustratore, sia dovuto in qualche modo scendere a patti con la storia e prendersi qualche licenza artistica, come ad esempio accostare in alcune tavole il simbolo del toro sannita al guerriero Marso, che per un periodo combatterono uno di fianco all’altro, ma è una licenza che tolleriamo volentieri all’artista in quanto è naturale che nel fumetto l’evocazione simbolica ottenuta attraverso le illustrazioni abbia la precedenza sul resto.
Il messaggio che passa, ad ogni modo, è quello giusto, ovvero viene data la giusta importanza ai Marsi e al personaggio di Silone, sottolineando la loro figura di capofila all’interno della coalizione italica: sono stati i Marsi a portare la dichiarazione di guerra a Roma, c’è il nome di Poppedio Silone dietro la moneta con su scritto, per la prima volta nella storia, la parola Italia, tant’è vero che la guerra passerà alla storia come Bellvm Marsicvm, ovvero la Guerra Marsica. Gli altri popoli, Sanniti in primis, vengono giustamente dipinti come comprimari, proprio come ci racconta la storia. Questo, a mio avviso, è un aspetto tutt’altro che secondario da sottolineare, anzitutto per dovere di cronaca, ma anche per mettere i puntini sulle “i” nei riguardi di chi si ostina a sostenere il contrario.
Questo volume, pertanto, è un’opera di grande pregio, dalle altissime capacità evocative ed educative che rimarrà a lungo come pietra miliare nella diffusione del nostro glorioso passato, attraverso la quale mi auguro si riesca a far arrivare la storia della Guerra Marsica anche ad un pubblico più giovane, fino ad oggi orfano di riferimenti così piacevoli su cui poter viaggiare con la fantasia. Il fumetto è un mezzo potente, che è riuscito a far conoscere al grande pubblico supereroi con improbabili poteri soprannaturali. Ci si augura che lo stesso succeda per un personaggio del calibro di Quinto Poppedio Silone, che prima di chiunque altro ha lottato per gli ideali più alti di libertà e di giustizia sociale, che ancora oggi per molti paesi nel mondo, è proprio il caso di dirlo, sono una chimera.
Il volume è disponibile in tutte le migliori librerie e negli store online. Di seguito il trailer