Avezzano. Per gli avezzanesi è arrivato il momento della scelta. Domenica 25 giugno si terrà il ballottaggio per individuare il Sindaco di Avezzano dei prossimi cinque anni. La coalizione INSIEME di De Angelis richiama il senso di responsabilità individuale di ogni singolo cittadino per ribaltare mesi di bugie, asfalto elettorale e qualche opera last minute volte a coprire la mediocrità dell’operato amministrativo. (In allegato la campagna di comunicazione dal titolo “E Tu Cosa Scegli?” rivolta a tutti i cittadini). Da una parte c’è un sindaco che ha portato la città indietro, tanto che 2000 giovani in soli tre anni sono stati costretti a fuggire via. Dall’altra la proposta di Gabriele De Angelis che vuole un’Amministrazione aperta, che lavorerà per attirare i fondi europei ed importanti investimenti per ricreare opportunità di lavoro, da giocarsi alla pari. Una città dove si tornerà a parlare di Cultura e nella quale si realizzeranno tre eventi di livello capaci di diventare appuntamenti fissi cosa che in cinque anni nessuno è stato in grado di concretizzare. Un’Amministrazione che taglierà sprechi, spese inutili, staff elefantiaci e dirigenti di troppo per aiutare chi è oggi in difficoltà e riqualificare centro, periferie e frazioni. Da uno studio attento del Bilancio emerge che un’Amministrazione efficiente può investire il 10% dello stesso in opere pubbliche. Ciò significa triplicare la somma che oggi è stata utilizzata per qualche lavoro dal sapore elettorale. Significa concretamente passare dai 5 milioni investiti oggi in cinque anni ai 15, tutti di risorse interne voltando veramente pagina.
“Dò appuntamento a tutti per domani alle 19, in Piazza Risorgimento – afferma Gabriele De Angelis – , dove terrò un comizio per esporre direttamente ai miei concittadini qual è il sogno ed il progetto che ho per far tornare la nostra Avezzano una città importante e ricca di opportunità. Ogni giorno vengo fermato da persone che mi invitano a liberare Avezzano da un’amministrazione mediocre. Questa è un’opzione il cui potere è in mano ai cittadini. Non solo a me. Io sto facendo tutto il possibile per far sapere che c’è un progetto diverso e migliore per una città che può essere padrona del suo futuro. Il resto lo farà una reale volontà di cambiamento”.