Tagliacozzo. Due secoli di storia e di carità regalati alla comunità di Tagliacozzo con tanta passione, fede e carisma. La comunità delle suore di Santa Giovanna Antida Thouret ha festeggiato il bicentenario della loro presenza in città.
Una cerimonia solenne si è tenuta nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano ed è stata celebrata dal vescovo dei Marsi Pietro Santoro. Hanno concelebrato i parroci della città. La congregazione delle suore di carità di Santa Giovanna Antida, guidate da suor Aloisia, è presente a Tagliacozzo da quando la fondatrice dell’ordine visitò il paese, nel 1818, e vi realizzò una piccola comunità. Negli anni le religiose sono state le insegnanti di tantissimi bambini.
A maggiore merito delle suore di Carità va ascritto il loro costante e qualificatissimo impegno del campo dell’istruzione. Per dare un’idea dell’importanza che si attribuiva alla loro presenza a Tagliacozzo e ai meriti che si erano conquistati, basta dire che il loro istituto, insieme al convento delle benedettine, fu l’unico, dopo l’Unità d’Italia, a essere risparmiato dal decreto del governo che sopprimeva gli ordini e le congregazioni religiosi.
“Tagliacozzo nella storia della congregazione è un punto di non ritorno spirituale”, ha commentato madre Nunzia De Gori, generale delle suore della carità di Santa Giovanna Antida Thouret, “è una cittadina di confine e di frontiera, una terra storicamente contesa. Basti pensare che per andare a Roma da Napoli si passava per Tagliacozzo. Qui le suore della carità hanno dato tanto per questa comunità, ma hanno soprattutto ricevuto”. Erano presenti il sindaco Vincenzo Giovagnorio e l’assessore regionale Lorenzo Berardinetti.