L’Aquila. La Regione Abruzzo si è dimostrata virtuosa nell’attuazione dei programmi comunitari, in particolare del Docup 2000-2006, e per questo motivo ha ricevuto da parte dello Stato risorse premiali pari a 2 milioni 700 mila euro. Fondi che serviranno per finanziare progetti di qualità degli Enti locali regionali nel settore dell’informatica. Il relativo avviso pubblico sulla premialità informatica sarà pubblicato nelle prossime settimane. Lo ha spiegato, questa mattina, a Pescara, in una conferenza stampa, il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo Econimico, Alfredo Castiglione, affiancato dal direttore regionale del settore, Domenico Longhi e dal presidente del CRIT, il Comitato tecnico per l’informatica e la telematica, Agostino Sciascia. “L’obiettivo – ha affermato Castiglione – è quello di rendere il territorio partecipe di tale premialità in modo da rendere possibile una maggiore e più capillare diffusione dell’e-government nella Regione Abruzzo, anche attraverso l’utilizzo di altre soluzioni già realizzate da altre Pubbliche amministrazioni”. La procedura di concessione del finanziamento di quasi tre milioni di euro, previsto da una delibera Cipe del 2007, è stata affidata dalla Regione all’ARIT, l’Agenzia regionale per l’Informatica e la Telematica. “Inoltre, – ha annunciato l’assessore – possiamo dire con certezza che l’Abruzzo riceverà un’altra premialità e quindi un finanziamento di pari ammontare in quanto la capacità di spesa per l’utilizzo dei fondi europei 2007-2013 ha già superato il tetto imposto dall’Unione europea. Risorse che andranno ad aggiungersi ai 16 milioni di euro di fondi FAS – ha proseguito l’assessore – prevista per completare la copertura della banda larga sull’intero territorio regionale”. L’azione promossa dalla Regione Abruzzo, attraverso l’A.R.I.T., mira principalmente alla creazione di sinergie con la politica europea e nazionale in tema di Società dell’Informazione, nonché con Programmi specifici di settore e programmi Operativi promossi a livello regionale, alla realizzazione delle condizioni di interazione orizzontale con gli interventi in corso di attuazione e promossi nell’ambito dei Programmi operativi ed a potenziare i modelli di cooperazione istituzionale attraverso il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali competenti a diversi livelli. Potranno rispondere all’avviso pubblico esclusivamente le aggregazioni di Enti Locali della Regione Abruzzo che, all’atto della presentazione della domanda, dimostrino di avere almeno dieci Enti Locali partecipanti all’aggregazione, di avere almeno il 30% degli Enti Locali facenti parte dell’aggregazione rientranti nei territori di Area Obiettivo 2 del DocUP Abruzzo 2000-2006 ovvero riconducibili alla classificazione di comuni totalmente o parzialmente montani di cui alla L.R. n. 10/2008, di avere una popolazione complessiva di almeno 50.000 abitanti, riducibile al 50% nel caso di aggregazioni in cui il 70% degli enti partecipanti sia composta da comuni totalmente o parzialmente montani come classificati alla L.R. n. 10/2008 e s.m.i. Ai fini della determinazione del numero di abitanti vanno considerati i più recenti dati ISTAT. Inoltre, gli Enti Locali facenti parte dell’aggregazione devono aver richiesto l’attivazione gratuita della procedura informatica relativa allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) realizzata dalla Regione Abruzzo attraverso l’ARIT e già disponibile ovvero si siano impegnati all’utilizzo gratuito di almeno uno dei sotto elencati servizi informatici iscritti nel catalogo nazionale del riuso: SUAP, Cittadino +, Sistema Comune, Tributi minori e SIT in corso di realizzazione da parte della Regione Abruzzo attraverso l’ARIT. Ciascuna aggregazione potrà presentare un solo progetto.