Avezzano. Nella chiesa di Sant’Isidoro di Borgo Via Nuova, ad Avezzano, don Adriano Principe ha celebrato una messa per ricordare Stefano De Gasperis nel secondo anniversario della sua morte.
De Gasperis aveva 49 anni quando rimase vittima di un tragico incidente stradale. Era un uomo molto amato e apprezzato in tutta la Marsica, dove lo conoscevano come ristoratore e come appassionato di paracadutismo.
A dare la notizia della chiesa gremita per il suo ricordo, è stato il capitano Floriano Maddalena, presidente della sezione Unuci e di Assoarma di Avezzano.
“In chiesa i familiari di Stefano, gli amici del borgo e numerosi Bersaglieri e Paracadutisti”, racconta Maddalena in un lungo e affettuoso post sui social, dove ha trascritto per intero il suo intervento in chiesa.
“Ringrazio don Adriano e leggo, evitando di parlare a braccio, per contenere i tempi e la commozione.
Siamo qui a pregare per il nostro fratello STEFANO, che già da due anni è nel meritato Regno dei Cieli.
Stefano, persona essenzialmente buona, sempre con il sorriso, quel sorriso.
Amato molto anche dagli amici delle sue Associazioni (UNUCI – Bersaglieri – Paracadutisti), dagli amici del borgo, da tutti.
Il suo indimenticabile sorriso voleva dire: VI VOGLIO BENE.
Quando ci si incontrava nella pizzeria, ci accoglieva con il suo sorriso (che significava vi voglio bene) e immancabilmente, rivolgendosi a mia figlia Francesca, diceva: “cosa prepariamo per FRANCHECCA” ?
Indimenticabile quel sorriso che donava alla mia nipotina SOFIA.
Innamorato di sua moglie Elisa, di sua figlia Maria Teresa, dei suoi familiari: sua madre Maria Teresa, suo padre Rinaldo, suo fratello Massimiliano (con la sua famiglia), sua sorella Ivana e degli altri parenti ed affini.
Innamorato della VITA, quella vita che, ne sono certo, continua nei Cieli, dove si vive nella dimensione infinita dell’AMORE.
Dopo quasi due anni, per la pandemia ancora in corso, mia moglie Vittoria ed io siamo andati al cimitero per far visita ai nostri familiari. Siamo stati anche da Stefano, perché anche lui fa parte di noi.
Abbiamo visto la sua tomba ben realizzata, perché realizzata con Amore.
Non ci sono le date della sua nascita e del suo trapasso. In noi l’inevitabile commozione. Sì, l’assenza di quelle date stanno a significare che Stefano c’è è stato e ci sarà per sempre. Quelle date sono soltanto convenzioni dello stato civile.
Ecco voglio abbracciare forte tutti i suoi familiari, e concludere i miei pensieri nel recitare quella magnifica poesia di Sant’Agostino “Se mi ami non piangere”.
Se mi ami non piangere
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io sento e vedo
in questi orizzonti senza fine e in questa luce che tutto investe e penetra,
non piangeresti se mi ami!
Sono ormai assorbito dall’incanto di Dio dalle Sue espressioni di sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e meschine al confronto!
Mi è rimasto l’affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto!
Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: ma tutto era così fugace e limitato!
Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo tra noi:
tu pensami così, nelle tue battaglie pensa a questa meravigliosa casa, dove non esiste la morte,
e dove ci disseteremo insieme nel trasporto più puro e più intenso
alla fonte inestinguibile della gioia e dell’amore.
Non piangere più se veramente mi ami!
Sant’Agostino