Avezzano. Droga pura al 92 per cento nascosta nelle antenne satellitari, tutti i dettagli dell’operazione.
Dalle prime ore della mattinata odierna, un imponente presidio dì oltre 100 finanzieri, tutti dipendenti dal Comando Regionale Abruzzo, è impegnato nell’esecuzione di provvedimenti di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari nei confronti di 10 soggetti (di cui 2 percettori di reddito di cittadinanza) attivi ad Avezzano e nella Marsica.
Il servizio conclude un’attività che, iniziata lo scorso mese di settembre. ha permesso di individuare un ristretto ambito territoriale (la frazione di San Pelino) nel quale alcuni individui, in poco più di due mesi, hanno alimentato una “catena” dello spaccio, segnatamente di cocaina, creando un vero e proprio centro di smistamento di sostanza stupefacente.
L’attività, sin dalle prime fasi diretta da Maurizio Maria Cervato – Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, ha portato alla compiuta identificazione dei principali attori del “contesto” criminale che ha coinvolto una porzione di territorio prima sottratta e da oggi restituita alla legalità.
Gli approfondimenti investigativi, eseguiti anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali e sistemi di video-sorveglianza, hanno permesso di accertare oltre 3500 cessioni di stupefacente effettuate in questo drugstore a tutte le ore del giorno e della notte a vantaggio di consumatori locali ovvero provenienti dalle limitrofe provincie di Rieti e Chieti.
In aggiunta alle nove ordinanze di custodia cautelare in carcere e ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessi dal gip del Tribunale di Avezzano, Anna Carla Mastelli, le Fiamme Gialle abruzzesi stanno dando esecuzione a 12 provvedimenti di perquisizioni locali e al sequestro di 7 autovetture.