Luco. Restano in carcere i due marocchini arrestati dai carabinieri della compagnia di Avezzano a Luco con l’accusa di spaccio. L’arresto in flagranza di reato è stato convalidato e la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi è stata confermata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano.
Secondo la ricostruzione, i due giovani stranieri, Fouad El Barni, 31 anni, e Allal Maqori, di 27, entrambi rimasti coinvolti nell’operazione Call-Off e sottoposti a obbligo di dimora a Luco dei Marsi, avevano nascosto la droga nelle cialde nella macchinetta del caffè.
Sono stati fermati dai carabinieri della compagnia di Avezzano durante dei controlli e trovati con circa cinquanta grammi di droga. Sono stati sequestrati undici involucri, oltre a un bilancino elettronico di precisione e la somma di 200 euro. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Elisabetta Labanti. I due arrestati sono difesi dagli avvocati Mario Del Pretaro e Mauro Ceci.