San Benedetto dei Marsi. A distanza di poche ore da quanto dichiarato da Roberto Verdecchia e Cristian Carpineta, consiglieri di minoranza al Comune di Avezzano, arriva secca la replica di Quirino D’Orazio firmata altresì da Nicola Fedele.
“Premesso che non è nostro costume intrometterci nelle vicende che riguardano amministrazioni ed opposizioni di altri Enti comunali, sentiamo il dovere di ricordare a Verdecchia e Carpineta, che la nostra professionalità non ha colore politico, e che va molto al di là delle mura domestiche delle rispettive città di origine. Abbiamo già sottolineato che questa best practice è stata avviata con successo in tanti altri comuni, i cui acuti Sindaci, mossi dallo spirito di ben amministrare i loro cittadini, sono riusciti a recuperare somme preziose a favore delle loro Comunità, investendole per realizzare opere pubbliche o incrementare servizi agli utenti, sopperendo ai continui tagli di bilancio”.
“Teniamo a sottolineare, inoltre, che gli incarichi ricevuti, sono stati affidati nel pieno rispetto del codice degli appalti e sono stati conferiti da amministratori appartenenti a schieramenti politici dell’intero arco costituzionale, come ad esempio il Sindaco di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, notoriamente di sinistra, che, grazie a questo affidamento ha recuperato per i Luchesi una somma di circa 40.000, 00 euro, il sindaco di Civitella Roveto, non certo “forzista”, che ha recuperato oltre 45.000,00 euro, che saranno spesi per i Civitellesi, il sindaco di Cerchio, che ha recuperato circa 12.000 euro e tanti altri sindaci, con i quali stiamo lavorando in questi giorni e per i quali, ci auguriamo presto, potranno confermare quanto avranno recuperato”.
“Dispiace davvero assistere a colpi così bassi da parte di alcuni oppositori, che accecati dalla rabbia di colpire a prescindere le rispettive amministrazioni, nell’insana logica dell’opposizione, perdono di lucidità, e senza farsi tanti scrupoli, sono capaci di coinvolgere persone completamente estranee alle vicende, come Lucia Ottavi, la cui candidatura è stata un onore, ma anche un onere, dietro il cui grande risultato c’è stato un grandissimo lavoro di squadra in tutta la provincia aquilana, non solo ad Avezzano. Su questo punto non accetto alcuna insinuazione, e li invito a rileggersi le norme disciplinanti il reato di calunnia e diffamazione a mezzo stampa, piuttosto che ipotizzare risvolti di scambi elettorali”.
“Il loro è stato solo un goffo tentativo di mascherare un grande risultato ottenuto dal comune di Avezzano, ovvero quello di aver recuperato una somma importante pari a 130.000 euro, che oggi l’amministrazione potrà reinvestire a favore dei propri cittadini mediante realizzazione di opere pubbliche utili o servizi a favore dei propri cittadini. Teniamo a precisare, inoltre, visto che si è parlato anche di professionalità all’interno della Città di Avezzano, che l’Avv. Quirino D’Orazio, è iscritto al Consiglio dell’Ordine Forense di Avezzano e che ha, da oltre 10 anni, lo studio legale ad Avezzano, via
Vidimari n. 64”.
“Chiarita questa vicenda, ci ripromettiamo che non entreremo più nel merito della questione, lasciando le polemiche ai ruoli che maggioranza e opposizione vorranno chiarire, lasciando piena libertà e facoltà ai diretti interessati nelle sedi opportune”, hanno concluso D’Orazio e Fedele.